Bendtner, il ct della Danimarca gli consiglia di lasciare l'Arsenal, ma lui non ci pensa: "Darò il massimo fino a fine stagione poi si vedrà..."

Santa Cruz, Klose, Hugo Almeida, Amauri, ed ora anche Nicklas Bendtner. L'identikit dell'attaccante ricercato della Lazio è stato tracciato,  una punta alta, forte fisicamente, che possa entrare in corso d'opera, specie in partite contro squadre che tendono a chiudersi in difesa, con l'intento di scardinare il fortino eretto dall'avversario di turno. Ora, però, bisogna trovare la pedina giusta da piazzare nello scacchiere tattico di mister Reja, un elemento che possa garantire peso, muscoli e centimetri al reparto avanzato biancoceleste, ma che al tempo stesso, non approdi nella Capitale per spostare gli equilibri e creare disordini all'interno dello spogliatoio. In tal senso, il centravanti dell'Arsenal potrebbe rappresentare la soluzione più idonea. La valutazione del cartellino del 22enne si aggira attorno ai 10 milioni, ma Lotito e Tare, nei prossimi giorni,sonderanno la possibilità di arrivare ad un prestito con diritto di riscatto. Chiuso dai magnifici 4 della formazione allenata da Arsene Wenger, Arshavin, Van Persie, Chamkh e Walcott e protagonista di un inizio di stagione sfortunato a causa di un infortunio, Bendtner punta con decisione ad un 2011 di riscatto con la maglia dei Gunners. Al momento, infatti, il danese, nonostante le pressioni del tecnico della nazionale, che gli avrebbe suggerito di cambiare aria, sembra non voler prendere minimamente in considerazione l'ipotesi di lasciare Londra, città che ha letteralmente stregato la moglie Caroline Fleming, con la quale convive e che poche settimane fa ha dato alla luce un bambino. Carattere da duro e tempra da ragazzo scandinavo, l'attaccante non ha alcuna intenzione di darsi per vinto e si è infatti detto voglioso di affermarsi all'Emirates Stadium, almeno nei prossimi sei mesi: "Voglio tornare al 100% nel più breve tempo possibile - ha dichiarato -. Una volta ristabilitomi completamente cercherò di dare il mio contributo per l'Arsenal, tentando di sfruttare le opportunità che mi verranno concesse. A fine anno vedremo cosa sarò riuscito a fare, mi auguro di potermi rendere utile alla causa. Vogliamo vincere qualcosa in questa stagione: in Carling Cup possiamo fare bene, tra un pò entreremo in gioco in Fa Cup e siamo ancora in Champions League. Direi non male, fino a questo momento".