LE PAGELLE di Lazio-Chievo: Zàrate inconsistente, Matuzalem e Dias preziosi, Bresciano in ripresa

06.02.2011 17:00 di  Marco Ercole   vedi letture
Fonte: Marco Ercole - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Lazio-Chievo: Zàrate inconsistente, Matuzalem e Dias preziosi, Bresciano in ripresa
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© foto di Federico Gaetano

LE PAGELLE di LAZIO-CHIEVO
S.S.LAZIO (4-3-1-2):

MUSLERA 6: Si fa trovare pronto sul primo tiro in porta del Chievo, arrivato con una velenosa punizione dal limite dell’area calciata da Pellissier. Dà sicurezza al reparto con uscite sicure e precise. Sul gol, arrivato da 0 metri, è incolpevole.

LICHTSTEINER 6: Si mette come al solito a disposizione della squadra con grande corsa e grande attenzione in fase difensiva dove è provvidenziale allo scadere su un tiro di Pellissier. Le sue percussioni in avanti sono costanti ma come al solito, quando arriva il momento di crossare, pecca di precisione vanificando spesso possibili occasioni per la squadra biancoceleste.

BIAVA 6: Nel primo tempo si lascia scappare solamente una volta Pellissier, ma con esperienza riesce a recuperarlo prendendosi però un’ammonizione. Per il resto solito importante lavoro in fase difensiva dove, insieme a Dias, erge un muro praticamente invalicabile.

DIAS 6,5: È elegantissimo nei disimpegni e in fase difensiva dove non concede niente a Moscardelli e Pellissier. Pesa sulla sua coscienza però il gol di Cesar che nell’occasione, probabilmente aiutandosi con una trattenuta, gli prende bene il tempo.

RADU s.v.: È costretto a lasciare il campo per infortunio dopo appena un quarto d’ora e fino a quel momento il Chievo non si era mai fatto vedere dalle sue parti.

dal 18’ SCALONI 5,5: Il passo non è quello di 10 anni fa ma Lionel nel primo tempo presidia bene la fascia sinistra contenendo discretamente le avanzate clivensi. Cala vistosamente nella seconda frazione ed è proprio dalla sua parte che il Chievo si rende più pericoloso.

MATUZALEM 6,5: Fa bene sia la fase di interdizione che quella di costruzione assicurando quantità e qualità. Ovviamente non è ancora al massimo della condizione e nel finale ha un calo fisiologico, ma il suo lavoro nella zona centrale del campo è sempre prezioso ed i suoi tocchi non sono mai banali.

BROCCHI 6,5: Oltre al suo solito infinito lavoro di quantità, si dimostra leader in campo di questa Lazio raddoppiando sempre, ovunque ce ne sia bisogno ed affacciandosi anche in avanti come in occasione della punizione conquistata allo scadere del primo tempo realizzata poi da Hernanes.

BRESCIANO 6: L’ostilità del pubblico nei suoi confronti ogniqualvolta tocca il pallone non lo aiuta di certo, ma anche lui ci mette del suo rallentando spesso la manovra di attacco e sbagliando troppi passaggi. Nel secondo tempo rischia di più la giocata e riesce anche ad arrivare un paio di volte alla conclusione ma i suoi tiri sono sempre innocui. Comunque dà segnali di crescita.

HERNANES 6,5: Si accende ad intermittenza ma la magia con la quale sblocca la partita sul finire di primo tempo è un autentico gioiello. A parte la splendida realizzazione e qualche sporadica iniziativa in fase di palleggio si concede però pause troppo lunghe. Viene sostituito a metà del secondo tempo.

Dal 68’ SCULLI 6: Viene inserito per cercare di sfondare il bunker veneto dalla fascia sinistra. Non riesce nell’intento facendosi vedere più che altro nelle mischie nate in seguito ai calci piazzati.

KOZAK 5,5: Ingaggia come al solito la sua battaglia personale contro l’intera difesa avversaria, ma è visibilmente condizionato dalle polemiche post-Milan. Tiene da solo in apprensione la difesa veneta ma si rende pericoloso solo una volta nel primo tempo con bel tiro in diagonale parato da Sorrentino.

ZARATE 5: Ci si aspettava di vedere uno Zàrate caricato a molla dopo la squalifica di due giornate ed invece l’argentino non si vede quasi mai. Nel primo tempo fatica a trovare la giusta collocazione tattica e nel secondo scompare fino al momento della sua sostituzione con Mauri.

Dal 77’ MAURI s.v.: Non riesce ad incidere sulla partita e si fa notare solamente per un lancio sbagliato in occasione di un possibile contropiede.

REJA 4,5: Contro il Milan aveva scelto di non giocare accontentandosi di un buon pareggio. Oggi però dalla Lazio ci si aspettava un qualcosa di più che invece non è arrivato a partire dall’approccio alla partita, passando per la gestione del vantaggio e arrivando al tentativo mancato di centrare la vittoria. Molto discutibili inoltre le scelte di togliere Hernanes e Zàrate che comunque, pur non essendo in giornata, sono sempre in grado di sbloccare la partita con una invenzione.

CHIEVO (5-3-2): Sorrentino 5,5; Sardo 6,5 (dal 70’ Morero 6), Frey 6, Cesar 7, Mantovani 6,5, Jokic 6; Bogliacino 6,5, Guana 6,5 (dal 62’ Pulzetti 5,5), Fernandes 5,5; Pellissier 5,5, Moscardelli 5 (dal 46’ Thereau 5,5). All. Pioli 6,5