ESCLUSIVA - L'addio a Giordano jr? Tare spiega la decisione della Lazio: "Grande rispetto per il suo nome, ma la concorrenza era forte... Ho lasciato a loro la scelta"

22.08.2012 13:36 di  Stefano Fiori   vedi letture
Fonte: Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - L'addio a Giordano jr? Tare spiega la decisione della Lazio: "Grande rispetto per il suo nome, ma la concorrenza era forte... Ho lasciato a loro la scelta"
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© foto di Federico Gaetano

In questa estate di mercato con il freno a mano tirato, una grossa fetta del dibattito pubblico in casa Lazio è alimentato dalle vicende del settore giovanile. Prima l'addio, turbolento e travagliato, di Vlad Marin, che dalla casacca biancoceleste della Lazio è passato a quella quasi gemella del Manchester City. Quindi la decisione di non confermare Vincenzo Tommasone, una scelta ritenuta tecnica da parte della società capitolina. Si arriva così all'ultimo caso in ordine temporale: come rivelato in esclusiva dalla nostra redazione, Rocco Giordano, figlio del grande Bruno, non proseguirà la sua avventura con la maglia che rese grande il padre nella Lazio del post-primo Scudetto. L'attaccante della Primavera di mister Bollini, salito di categoria dopo un'ottima stagione con gli Allievi Nazionali di Simone Inzaghi, è fresco di passaggio alla Fiorentina. Il cognome che porta sulle spalle - onere e onore per un ragazzo classe '95 - conferisce un velo romanticamente malinconico alla separazione tra la Lazio e il figlio di colui che raccolse il testimone da Giorgio Chinaglia. Al contrario della partenza di Marin verso l'Inghilterra - dettata non da considerazioni di valore sul giocatore, bensì dal fatto che il ragazzo non era ancora stato messo sotto contratto -, la motivazione alla base dell'addio di Giordano jr c'è una valutazione di carattere tecnico operata dalla società capitolina. Anche se la scelta se rimanere o cercare un'altra destinazione è stata affidata allo stesso Rocco. A dipingere questo scenario è stato lo stesso ds biancoceleste Igli Tare, intervenuto in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it: "Alcuni giorni fa ho convocato Rocco e Bruno Giordano nel mio ufficio, per spiegarli la situazione - esordisce il direttore sportivo laziale -. Ho fatto loro presente come esistesse in Primavera una grossa concorrenza per quanto riguardava il reparto avanzato". Nell'organico a disposizione di Alberto Bollini, Rocco Giordano avrebbe dovuto vedersela con Keita - sul quale il tecnico biancoceleste punterà moltissimo -, con Tira, Lombardi, Vivacqua e anche con Antonio Rozzi, che verosimilmente farà la spola tra Primavera e prima squadra. "Ciò però non significava che il ragazzo dovesse andare via - spiega Tare -. Anzi, personalmente ho molto rispetto del fatto che il padre Bruno ha fatto la storia della Lazio. Gli ho detto quindi che se Rocco avesse voluto mettersi in gioco, le porte di Formello sarebbero rimaste aperte. Per onestà, però, ho spiegato loro della folta concorrenza e ho lasciato a loro la scelta". Il ds biancoceleste prosegue poi nel racconto: "Bruno e Rocco Giordano mi hanno detto che mi avrebbero richiamato, ma non li ho più sentiti". Ad alzare la cornetta per contattare Tare, invece, è stata la Fiorentina: "Mi ha chiamato Pradè (direttore sportivo del club viola, ndr) e mi ha avvisato del fatto che i responsabili del suo settore giovanile erano intenzionati a prendere Rocco. La Fiorentina si è comportata benissimo - sottolinea Tare -, ho apprezzato il loro gesto e non posso che augurare buona fortuna a Rocco Giordano". Il ds biancoceleste conclude poi tornando a sottolineare la motivazione alla base di tale scelta: "Io ho avuto grande rispetto per il fatto che il ragazzo faccia di cognome Giordano, ma in queste situazioni bisogna anche stare attenti al fatto che un ragazzo non debba giocare automaticamente titolare per quel motivo".