Riscatto Zàrate:"Mauro ama la Lazio e vuole restare"

«Pronti a festeggiare compleanno e firma di Mauro? E perché no?». Parola di Sergio Zarate, il fratello nonché procuratore dell’idolo della tifoseria della Lazio. Ebbene Maurito domani (e non il 18 come riportano molti almanacchi) compirà ventidue anni e proprio per questo nel tardo pomeriggio di oggi Sergio piomberà nella capitale per stargli accanto, raggiungendo papà Rolando, mamma Catalina e Stefany, la fidanzatina del giocatore. Insomma non mancherà proprio nessuno. «Vogliamo stare vicino a Mauro, anche perché noi siamo una famiglia molto unita e questo genere di cose tendiamo a farle tutte insieme. Siamo contenti e orgogliosi di quello che sta facendo nella Lazio», spiega Zarate senior, conosciuto come “El Raton”, poco prima di lasciare «una piovosa e fredda» Buenos Aires.
Riguardo al contratto, in pochi istanti Sergio si toglie i panni del fratello maggiore e protettivo e si cala in quelli dell’agente del giocatore. Da dire ci sono due cose: la società è pronta a investire una somma importante per Zarate, oltre 15 milioni di euro pagabili in tre anni, mentre l’attaccante vorrebbe un ingaggio che si avvicini ai 2 milioni di euro a stagione, il più alto dei giocatori che sono in rosa. «Siamo in un momento importante ed è logico che, trattenendomi a Roma per il compleanno di Mauro, mi incontrerò con Lotito per fare il punto della situazione. Un accordo di massima c’è già da un po’ di tempo e come ho detto mesi fa noi Zarate abbiamo una parola sola. In più, ci sono alcuni dettagli da sistemare, anche se il presidente sa bene che, prima di poter fare ogni cosa con noi, deve mettersi d’accordo con gli arabi dell’Al Sadd e riscattare Mauro». Un discorso che non fa una piega e che è noto a tutti, ma Sergio prova ad andare oltre: «Se firmiamo il contratto prima che io riparta per l’Argentina? Se Lotito sistema ogni cosa con l’Al Sadd, tutto è possibile, anche la prossima settimana, ma non c’è nessun problema perché è quello che desidera Mauro».
Già perché qualcuno lo dimentica, ma la parola del giocatore è fondamentale e, dopo l’exploit che ha avuto con la maglia laziale, arrivando da sconosciuto ai più e facendosi apprezzare per i suoi gol e i suoi colpi, potrebbe anche decidere di andare a sentire altre sirene e scatenare un’asta. Ma non accadrà. «Come ho già detto più volte, a parte che ci sono accordi ben scritti, la priorità sarà solo ed esclusivamente per la Lazio. E poi Mauro adora Roma, si trova benissimo in questa città e in questo ambiente. Ama i tifosi biancocelesti che con lui sono stati magnifici sin dall’inizio e gli piacerebbe molto poter vincere con la maglia della Lazio. Aspettiamo che Lotito sistemi tutto con gli arabi e poi toccherà a noi. Ma io sono ottimista, anche perché è qui che Mauro vuole restare. E chissà che la prossima settimana non si organizzi una conferenza stampa per far sentire la sua voce ai tifosi laziali. Fino adesso l’ha fatto poche volte perché ancora non è padrone della lingua».