Lazio, affare da 48 milioni
I conti tornano, i soldi entrano: 48 milioni di euro frutto d’un accordo commerciale valido per sei stagioni (dal 2008/09 al 2013/2014). Un accordo presente nell’ultima relazione del bilancio pubblicata dalla società biancoceleste. La Lazio Marketing & Communication Spa ha sancito questo patto, ora servono da concordare alcuni dettagli operativi, verranno puntualizzati nell’arco della prossima settimana, massimo in dieci giorni.
I PROGETTI - Quarantotto milioni di euro per sei anni, praticamente otto milioni a stagione, soldi freschi per le casse della società, soldi che potranno essere utili in vista dei progetti futuri (riguardano i diritti commerciali). Sono le cifre del contratto stipulato con la Infront Italy Srl, operatore leader in Europa nelle attività di sports-marketing, società con la quale la Lazio ha stretto una collaborazione da un paio di anni. Il club lavora a tutto campo, non solo attorno al rettangolo di gioco. Lotito ha rilanciato le attività commerciali, ha ridato appetibilità al marchio, ha rinverdito il brand Lazio e dopo i primi anni di sacrifici duri sta raccogliendo i frutti del seminato. I bilanci sono in ordine, l’effetto marketing sta producendo nuovi benefici: «La Lazio è fondata su basi di cemento armato. Questo club ha un futuro importante e che in passato non aveva, un futuro che va costruito con il tempo e che nessuno può minare. Voglio tranquillizzare i sostenitori autentici. La strada è ancora lunga, ma rispetto a come stavamo cinque anni fa abbiamo fatto passi da gigante e continueremo a crescere» , ha detto Lotito prima dell’andata di Lazio-Juventus, semifinale della Coppa Italia giocata all’Olimpico.
IL FUTURO - Passi da gigante già compiuti, passi da gigante saranno ancora da compiere, l’ha assicurato il presidente della Lazio. Progetti pubblicitari ed eventi commerciali saranno alla base delle strategie future, senza dimenticare gli aspetti legati ai servizi interattivi che sono in fase di ristrutturazione grazie al legame con la Universal Production di Stefano De Martino (oggi responsabile della comunicazione della Ss Lazio), agenzia entrata a far parte anch’essa del produttivo ramo aziendale Lazio Marketing & Communication.
E poi ci sono i negozi Lazio Style 1900: la società li ha istituiti sul territorio di Roma e provincia. Registrano incassi di successo ed altri ne nasceranno a breve. Il piano marketing è solo all’inizio. E’ stato congegnato e si continuerà a svilupparlo nei prossimi mesi. Sarà un crescendo di iniziative, serviranno per assicurare incrementi stabili nel fatturato: «La Lazio, con 5 anni d’anticipo, sta cercando di rendersi autonoma dal punto di vista finanziario. Grazie a questo la società non avrà problemi a iscriversi al campionato a differenza di altre squadre» , aggiunse Lotito nell’intervista del 2 marzo scorso.
LE PREVISIONI - Quarantotto milioni di euro possono rappresentare una base solida per riuscire a perfezionare certe operazioni di mercato. L’accordo milionario ha un importo garantito, ma i ricavi son destinati all’aumento. Le entrate della Lazio non si fermeranno al contratto che sarà ufficializzato a breve: la società aspetta la giusta proposta per definire il patto per la sponsorizzazione della squadra.
Lotito non ha fretta e punta dritto alla costruzione del nuovo stadio, il progetto che più lo intriga e per il quale sta lottando sin dal primo giorno del suo insediamento alla guida della Lazio. Con la nascita della cittadella dello sport ogni patto commerciale verrebbe legato al mega-impianto polifunzionale, ogni nuovo accordo verrebbe negoziato diversamente. E i ricavi lieviterebbero. E il sogno del presidente prenderebbe forma, insieme ad una nuova era Lazio che lui prevede ricca di soddisfazioni.