E. Filippini: "A Empoli solo un incidente di percorso, ma bisognava vincere"

Una battuta d’arresto inaspettata, di quelle che fanno rumore. A quasi sette giorni dalla sconfitta rimediata a Empoli, la Lazio è già tornata a lavoro per preparare la sfida con la Juventus. Pioli non potrà contare sulla presenza dei suoi big fino a metà della prossima settimana, impegnati con le rispettive Nazionali. La sosta però ha portato in dono i recuperi di Basta e Keita. Due pedine fondamentali per il tecnico emiliano, che potrà preparare la sfida alla capolista con la giusta serenità. Intanto per discutere del momento biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 Emanuele Filippini: “A Empoli è stato solo un incidente di percorso, ma le grandi squadre questo tipo di partite le vincono. Ci può stare nel corso del cammino, ma credo stia facando molto bene. È mancata la cattiveria e la consapevolezza di essere una grande. Chiaro che tutte le partite in Serie A sono complicate, ma ricordiamo che la Juve ha vinto pur soffrendo, la differenza con i bianconeri è questa. Alla fine la squadra di Pioli credo stia facendo un ottimo campionato, ha trovato la giusta continuità, è sulla buona strada”. Dopo sei risultati consecutivi, in terra toscana si è verificato un brusco stop. Adesso però è già ora di rialzarsi, il match contro i bianconeri è dietro l’angolo, il pubblico biancoceleste vuole riprendere il volo. Magari grazie ai gol dei suoi due bomber d’eccezione, Miroslav Klose e Filip Djordjevic. Filippini così sui due attaccanti: “Djordjevic è un grande centravanti, di quelli completi. Bravo anche tatticamente, poi difende benissimo la palla. Ha dalla sua parte la carta d’identità, è un ottimo acquisto. Klose è più uomo d’aria, quando gioca spalle alla porta fa un po’ di fatica, ma rimane comunque una garanzia”.