IL PRECEDENTE - Lazio-Bologna 1-1: Giordano e l'ultima notte di Pasolini

16.10.2016 09:00 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - Lazio-Bologna 1-1: Giordano e l'ultima notte di Pasolini

Con le prove di maturità la Lazio va avanti. Ma si è sempre sotto esame, Simone Inzaghi e la sua squadra lo sanno. Dopo la bella vittoria di Udine, la pausa forse ha fatto calare la tensione. Ora con il Bologna, in casa, bisogna subito riattaccare la spina e non commettere passi falsi. Sarebbe un peccato, perché ad oggi i biancocelesti hanno passato tutti i test. Perché fermarsi sul più bello?

UNA NOTTE, IL GIORNO - Domenica 2 novembre 1975, Lazio-Bologna si gioca davanti a 40mila spettatori. I biancocelesti sono allenati da Corsini. Girano poco con lo scudetto sulla maglia: hanno nella mente e nelle gambe ancora gli schemi di Maestrelli. In quella giornata però, Roma è scossa. C’è incredulità e commozione per la morte di Pier Paolo Pasolini, regista e scrittore. Il corpo viene trovato all’Idroscalo di Ostia da una donna di borgata. Sono le 6,30, l’omicidio si è consumato poche ore prima. Ucciso da una morte violenta per mano di Pino Pelosi, il suo giovane amante. Con la Giulia 2000 GT i due passano una serata insieme tra un ristorante e il lungomare. Poi si appartano, non si sa bene cosa accada. Una colluttazione, Pasolini va a terra colpito da un pezzo di legno. Poi il Pelosi, non contento, prende l’Alfa e lo investe ripetutamente. Un omicidio con tanti misteri ancora oggi. 

In quella domenica però, tra lo sgomento, si gioca. All’Olimpico la partita è noiosa. Il risultato cambia finalmente al 64’ con Giordano. Cross di Chinaglia, il portiere Cresci liscia la palla, l’attaccante biancoceleste la butta dentro senza problemi. Ma la Lazio si rilassa all’80’: tiro di Bertuzzo deviato da Brignani e palla in rete. Pulici, preso controtempo, non riesce ad evitare l’autogol e dunque l'1-1 finale. 41 anni dopo, gli uomini di Inzaghi cercano di spiccare il volo definitivamente.

"Il calcio è l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l'unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro”. P.P. Pasolini

Il consiglio musicale: “Una storia sbagliata” - Fabrizio De André (Album: singolo, 1980. Dischi Ricordi SRL).