Roma, altro aiutino contro il Cagliari. Il dg Passetti: "Su Deiola era rigore, Gerson lo ha toccato"

Come ampiamente prevedibile. C'è chi dovrà sudarsi la qualificazione in Champions fino alla fine e c'è chi si trova la strada spianata. Le chiamano sviste arbitrali e, anche stavolta, consentono alla Roma di vincere di misura sul Cagliari. All'andata il fallo di mano di Fazio, al ritorno il rigore non concesso su Deiola. Due situazioni che hanno fatto letteralmente infuriare i dirigenti sardi, come il dg Mario Passetti, che a fine partita ha dichiarato: "C'è amarezza perché il VAR non è stato nemmeno preso in considerazione, è un peccato non usare uno strumento in grado di sciogliere tutti i dubbi: quello su Deiola era rigore, il giocatore mi ha assicurato di essere stato toccato da Gerson. Noi ci stiamo giocando la vita, serve rispetto". Il calciatore del Cagliari, diretto interessato, ha confermato la sua versione: "Gerson mi ha toccato da dietro proprio quando stavo per calciare, per me è rigore. L'arbitro Di Bello non ha nemmeno preso in considerazione le nostre proteste". E poi c'è il contatto, meno netto a dir la verità, tra Farias e Kolarov. Il tecnico Diego Lopez si è così espresso: "Dal campo mi è sembrato che il penalty ci fosse". Non cambia la sostanza. La Roma batte indebitamente il Cagliari e consolida il terzo posto, sfruttando il pareggio della Lazio.