Lazio, Sarri in conferenza: "Anno zero, se i vecchi tornassero a rendere..."

30.12.2023 07:28 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio, Sarri in conferenza: "Anno zero, se i vecchi tornassero a rendere..."

La Lazio batte in rimonta il Frosinone all'Olimpico e chiude al meglio il 2023. I biancocelesti vanno sotto per il rigore di Soule, ma poi hanno la forza di ribaltare il risultato con le reti di Castellanos, Isaksen e Patric. Maurizio Sarri parla dopo il successo dei suoi direttamente dalla sala stampa dello stadio commentando la vittoria e il momento della sua squadra. Ecco le sue parole: CLICCA QUI PER IL VIDEO

Rovella e Castellanos, questa partita fa da spartiacque? 

"La squadra ha fatto una buona partita anche nel primo tempo, ma con meno capacità di trasformare il gioco in azioni da gol. Andare sotto è stata una bestemmia, ma siamo andati sotto in modo discutibile perché un arbitro esperto fischia fallo prima e non si fa tirare dentro. Due situazioni positive: lo stadio che ci ha aiutato e non ha fischiato. Dopo 3/4 minuti di contraccolpo, siamo stati feroci e potevamo fare altri gol. Castellanos soffriva la mancanza del gol. Ha fatto una discreta partita, ma dopo il gol è stato un altro. Non direi carattere fragile, più sensibile. Rovella ha fatto una buona partita, ma ha margini di miglioramento. Ha dinamismo, ma lo spreca. Con un po' più di senso della posizione sarebbe un altro. Spesso ci fa prendere ripartenze perché si decentra troppo"

Reazione feroce senza tante assenze dei senatori. La reazione dei più giovani che messaggio è?

"Lo scorso anno una partita con tutte queste assenze non l'avresti mai vinta. Se fossero mancati Lazzari, Milinkovic, Romagnoli, Luis Alberto e Immobile non avremmo mai vinto. A livello di rosa siamo più competitivi, ma a livello di undici no in questo momento. Abbiamo 3/4 che stanno rendendo molto meno dello scorso anno e questi nuovi ci stanno dando una grande mano"

Rovella interno di centrocampo? Se la Lazio dovesse prendere un centrocampista preferiresti una mezzala e un centrale?

"Facciamo valutazioni logiche. La prima è il controllo di Luis Alberto, poi le convocazioni del Giappone e dopo vediamo. Se i due risponsi non saranno positivi serve un interno. Il vertice basso è un ruolo da specialista e le necessità delle squadre vengiono davanti a tutto. Rovella migliora se gioca tutte le partite lì, chiaro che poi bisogna capire come siamo messi. Tra lui e Cataldi sicuramente è Rovella che può fare l'interno"

Primo gol di testa della stagione?

"Vuol dire che siamo scarsi in quel fondamentale (ride, ndr). Siamo ripartiti dall'anno zero. Se qualche giocatore la smettesse di rendere meno del passato saremmo messi meglio. Purtroppo non è così ed è normale che va velocizzato l'inserimento dei nuovi. Se i vecchi tornassero quelli di un tempo i nuovi sarebbero una risorsa in più, invece ora sono strutturali"

Felipe Anderson?

"La scadenza del contratto non è un problema mio, ma del giocatore e della società. Oggi ha giocato perché ha fatto due o tre allenamenti strabordanti e un buon quarto d'ora iniziale. Ha fatto due o tre errori banali e guardandolo negli occhi aveva lo sguardo perso e sono dovuto intervenire. Probabilmente è il più forte della rosa, ma quando vive queste giornate è giusto toglierlo"

Rimonta e crescita?

"Le squadre che vengono qui fanno un miracolo a giocare a pallone perché il terreno è pessimo. La valutazione del terreno degli ultimi due capitani capitani avversari è sempre zero, non ho visto quello di oggi. Lo dico oggi perché ho vinto e almeno non mi dite e non scrivete che cerco scuse quando perdo. La reazione l'ha creata lo stadio più dei giocatori. Quando i tifosi ci hanno spinto e non fischiato ci hanno creduto e dopo l'1-1 abbiamo azzannato la partita. Ho visto una squadra con energia ed è una cosa che ci portiamo via da questa serata così come che la squadra ha finito in crescendo".

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Pubblicato il 29/12 alle 23.40