Candreva miglior attore protagonista, the winner is... Lazio

22.02.2015 16:55 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
Candreva miglior attore protagonista, the winner is... Lazio
© foto di Lalaziosiamonoi.it

Battaglia doveva essere e battaglia è stata, ma alla fine a spuntarla è la Lazio. La squadra di Pioli, con un secondo tempo all’arma bianca, regola il Palermo e mette pressione a Napoli e Fiorentina. Nella prima frazione sono i biancocelesti a farsi preferire, ma è il Palermo a passare in vantaggio: dormita colossale di Mauricio, Dybala ne approfitta e castiga Marchetti. Lo svantaggio dura appena 7 minuti, è Mauri a ristabilire l’equilibrio con una rete da attaccante vero. Nella ripresa l’attore protagonista è Candreva che ingaggia un duello personale con Sorrentino. La svolta arriva al 78° quando l’esterno laziale prende la mira e centra il sette, l’estremo difensore rosanero non può far altro che guardare. Oscar per la precisione, i titoli di coda possono scorrere sul match.

FORMAZIONI – Scelte quasi obbligate per Pioli, l’assenza di Felipe Anderson libera il campo a Mauri e Candreva, in avanti confermato Klose, a centrocampo il ballottaggio lo vince Cataldi, preferito ad Onazi. Nel Palermo confermati Vazquez e Dybala, spine nel fianco biancoceleste.

PRIMO TEMPO – Sul terreno dell’Olimpico si affrontano le squadre che offrono il miglior gioco in Italia, lo spettacolo è garantito. Ad aprire le danze ci pensa Dybala, il suo tiro è bloccato in due tempi da Marchetti, La risposta biancoceleste non si fa attendere, Parolo viene atterrato in area, il centrocampista protesta, ma l’arbitro lascia correre. Poi è Candreva, pallonetto su Andelkovic e tiro: c’è tutto, ma manca la precisione. Ancora Lazio, il tridente offensivo funziona, Mauri da posizione defilata prova il sinistro, ma Sorrentino risponde presente. E’ la squadra di Pioli a farsi preferire, Mauricio sfiora la prima gioia su calcio d’angolo, ma il so colpo di testa sfiora il montante alla sinistra dell’estremo difensore rosanero. Quando l’inerzia sembra ormai dalla parte laziale arriva la punizione: gol mangiato, gol subito. Mauricio si addormenta, palla regalata a Quaison che serve subito Dybala, il numero 9 è freddo davanti a Marchetti, sinistro all’anglo e vantaggio palermitano. La reazione biancoceleste è veemente, il pareggio arriva appena 7 minuti dopo: Radu riceve sulla sinistra, cross sul palo lungo dove c’è Cataldi che vede Mauri in mezzo, il numero 6 non si fa pregare e deposita nella porta ormai sguarnita. Parità ristabilita, record per il capitano laziale: 8 gol, meglio della stagione 2002/03 quando indossava la maglia del Brescia. Il gol ha il potere di galvanizzare la Lazio, ancora Candreva cerca il gol, ma ancora una volta pecca di precisione. In chiusura si rivede in avanti il Palermo, Lazaar impegna Marchetti, poi il pallone finisce a Vazquez che tenta il pallonetto, De Vrij sulla linea svirgola, ma la difesa riesce a liberare. Finisce qui il primo tempo, spettacolo doveva essere e spettacolo è stato.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio nella ripresa, ma è la Lazio a rendersi subito pericolosa. Cross di Candreva per Klose, sembra fatta, ma Sorrentino, in controtempo, riesce a salvare con la manona sinistra. Pioli tenta di mischiare le carte, Biglia, male oggi, fuori per Ledesma. I biancocelesti spingono sull’acceleratore provando ad aprire il Palermo sfruttando le fasce. Il pericolo per la porta di Sorrentino, però, arriva da calcio d’angolo, è ancora una volta Mauri a portarlo con un colpo di testa che supera il portiere rosanero. Sulla linea, però, c’è Vazquez, uomo ovunque rosanero, che respinge. I rosanero non riescono più ad impensierire la retroguardia laziale, i padroni di casa possono spingere. Al 66° è Mauri a dare il là al contropiede, Candreva si fa metà campo e spara con il sinistro, ma il suo tiro illude solo i tifosi.  E’ sempre l’esterno romano il più pericolo, si accentra e prova, ancora Sorrentino a dirgli di no, poi Klose non riesce a trovare il tap-in. Diventa un assalto, Pioli non ci sta pareggiare e butta nella mischia anche Keita per Klose: l’ex Barca avrebbe subito l’occasione giusta, ma arriva con un attimo di ritardo, l’appuntamento con il gol è ancora rimandato. Il destino, però, ha la sua puntualità: calcio d’angolo, Candreva si mette in proprio, salta Barreto e scarica un destro terrificante che si insacca sotto il sette, il duello con Sorrentino lo vince l’esterno romano.  Il numero 87, dopo il gol, si fa male, al suo posto Onazi. Il Palermo non riesce a reagire, la Lazio controlla il match. Dopo 6 minuti e l'espulsione di Barreto, l’Olimpico può esultare: torna la vittoria dopo un mese di digiuno, il sogno può continuare.