FOCUS - Biglia regista da oscar? Sì e pure capocannoniere: Lucas tre gol e tanta qualità. E il rinnovo...

Pubblicato il 2/10 ore 5
02.10.2015 07:28 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamono.it
FOCUS - Biglia regista da oscar? Sì e pure capocannoniere: Lucas tre gol e tanta qualità. E il rinnovo...
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© foto di Federico Gaetano

Cervello e ora pure braccio armato. Mente in mezzo al campo, ora anche cecchino letale sotto porta. Factotum Lucas, è ovunque, ha riacceso il motore biancoceleste, con lui è tutta un'altra musica. "Fate come volete, ma non vendetemi Biglia", il messaggio recapitato da Pioli ai dirigenti -in estate- era questo. Se non nella forma, quantomeno nella sostanza. Il tecnico emiliano lo ha rigenerato dopo una prima stagione laziale non esaltante, Biglia si è preso la Lazio, perno fondamentale nel gioco pensato da Pioli, imprescindibile direttore d'orchestra, leader carismatico, tanto da essere eletto capitano dopo il temporaneo addio di Mauri. Il suo ritorno è stato salutato con giubilo, troppo importante poter contare su di lui, sulla sua qualità, sulle sue geometrie. La Lazio è già un'altra, con Biglia in campo cambia faccia, è più alta e aggressiva, accorcia il campo con maggiore rapidità, comanda il gioco, sa imporsi per larghi tratti e non solo affidarsi alle folate dei suoi maggiori talenti. Come se non bastasse la sua regia impeccabile, Biglia si è trasformato pure in bomber implacabile. Ha già realizzato tre gol, ha la media di una rete ogni 136', è il capocannoniere della Lazio. Nessuno ha segnato come lui. Matri lo segue a ruota grazie alla doppietta messa a segno contro l'Udinese, l'unico a rimanere incollato al capitano. Il suo record, stabilito tre anni fa con la maglia dell'Anderlecht, è fissato a quota cinque gol. L'obiettivo è alla portata, potrebbe essere superato a breve. Lucas si gode il momento, spera di esserci pure domenica contro il Frosinone, sogna un altro gol, ma non è escluso che Pioli possa concedergli un po' di riposo dando spazio a Cataldi accanto a Parolo: "Sono stanco, ma davvero felice di essere tornato a giocare e di essere con il gruppo". Le gambe sono pesanti, l'acido lattico invade i muscoli, eppure non spegne l'entusiasmo. Mancava dal 22 agosto, l'infortunio patito contro il Bologna alla prima di campionato lo ha tenuto lontano dal campo un mese abbondante, ha giocato 180 minuti in quattro giorni, potrebbe rifiatare. L'Argentina lo ha convocato per le due sfide contro Ecuador e Paraguay valide per qualificazioni ai Mondiali del 2018. Martino non lo ha risparmiato, Biglia è elemento fondamentale pure della Seleccion, risponderà alla convocazione, Pioli spera che il ct ed ex tecnico del Barça ne dosi impiego e minutaggio, non vorrebbe rivivere un altro caso De Vrij. E' possibile che in queste due settimane di pausa, l'agente di Lucas arrivi a Roma per discutere con la Lazio di rinnovo ed adeguamento di contratto. Lotito vorrebbe blindarlo, allungare il contratto (in scadenza nel 2018) fino al 2020 e portare l'ingaggio a toccare quota 2,5 milioni a stagione. Una cifra da top player, il massimo che la Lazio può riconoscere a un suo calciatore. Le sensazioni, rispetto a un mese fa, sono migliorate, la Lazio spera di strappare il sì di Enzo Montepaone, agente e intimo consigliere di Biglia. Pioli, intanto, si gode il ritorno del suo pupillo. Regista da oscar e ora pure capocannoniere.