Lazio, Immobile e Vecino non bastano: il Monza nel recupero acciuffa il 2-2

05.05.2024 07:15 di  Alessandro Vittori   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Immobile e Vecino non bastano: il Monza nel recupero acciuffa il 2-2

La Lazio nel recupero perde due punti preziosi per la sua corsa all'Europa. Subito in vantaggio con Immobile, i biancocelesti dominano i primi 20-25 minuti, poi dopo la sostituzione tra Zaccagni e Casale, si abbassano, lasciano campo al Monza che nel primo tempo sbaglia in un paio di occasioni, nella ripresa no. C'è rammarico anche per il fatto che all'83' il pasticcio tra Donati e Akpa Akpro aveva regalato un gol prezioso a Vecino, vanificato dal colpo di testa di Djuric al 92'. Ora la Roma è a 3 punti (con una partita in meno), l'Atalanta a 1 (bergamaschi con due sfide in meno).

LE SCELTE DI TUDOR - Tutto confermato rispetto all'allenamento di ieri. Immobile guida l'attacco, Zaccagni torna dal 1' a sinistra, Hysaj prende il posto di Casale come braccetto di sinistra. Davanti a Mandas, Patric e Romagnoli chiudono il terzetto, Marusic torna a destra dopo lo spostamento a sinistra contro il Verona. Confermati in mezzo al campo Guendouzi e Kamada, Felipe Anderson e Luis Alberto da trequartisti.

IL RITORNO DI CIRO - La Lazio parte forte, Luis Alberto vede l'inserimento di Zaccagni, palla di poco lunga. Ancora il Mago due minuti più tardi, per due volte la difesa di casa fa densità e libera l'area. La squadra di Palladino reagisce, scambio tra Colpani e Djuric, l'ex Verona supera Patric e mette di poco a lato in diagonale. All'11' i biancocelesti trovano il vantaggio: azione collettiva avvolgente, Patric scarica a destra su Marusic, cross per Luis Alberto, velo e la palla arriva a Kamada che fa partire un gran tiro, Di Gregorio si salva grazie alla traversa, ma Immobile è il primo ad arrivare e a insaccare. Torna al gol Ciro, che in campionato mancava da febbraio a Cagliari, in assoluto dalla storica vittoria contro il Bayern Monaco. A metà tempo il Monza si affida alla qualità di Colpani, superato Hysaj e cross per Carboni al centro dell'area, colpo di testa a lato di un soffio. Risponde la Lazio, traversone di Zaccagni ribattuto da Izzo, Patric all'interno dell'area si coordina ma non trova lo specchio. Sempre attivo Luis Alberto, verticale illuminante su cui si butta Kamada, inserimento secco che beffa Bondo e serve Immobile che prova un tacco alla Crespo, para Di Gregorio con le gambe. Al 31' Tudor toglie Zaccagni già ammonito, inserisce Casale che completa il terzetto difensivo con Patric e Romagnoli, Hysaj passa a tutta fascia: la squadra passa stabilmente al 3-4-2-1, mentre nella prima mezz'ora spesso aveva difeso a quattro con l'abbassamento di Marusic e l'allargamento di Hysaj. Grande occasione per Bondo, pescato da Carboni alle spalle di Patric, il centrocampista di testa sfiora il palo alla destra di Mandas. Prima dell'intervallo Luis Alberto con un lancio invola  Marusic verso la porta di Di Gregorio, il montenegrino non aggancia e svanisce un'occasione potenzialmente clamorosa.

VECINO NON BASTA - Si riparte con il Monza particolarmente attivo a sinistra con Kyriakopoulos, Lazio parecchio chiusa e compatta in fase difensiva. La squadra di Palladino gestisce i ritmi del match, ma spesso lascia grandi spazi alle spalle della difesa, ma Luis Alberto non riesce a trovare lo spazio giusto per servire Felipe Anderson, Izzo libera in corner. Giallo anche per Romagnoli, dopo Zaccagni, Casale e Kamada: il numero 13 è costretto con le cattive a fermare Colpani lanciato verso la porta di Mandas. Intorno all'ora di gioco la Lazio fallisce una ripartenza e subisce il contropiede del Monza, Colpani salta prima Patric e poi Mandas, non tira subito, si allarga e il portiere greco ha il tempo per tornare in posizione e smanacciare in angolo.  Nella Lazio entrano Cataldi, Vecino e Castellanos al posto di Kamada, Luis Alberto e Immobile. Colpani è una spina nel fianco per la difesa biancoceleste, Patric è costretto a stenderlo al limite e a prendere il quinto giallo del match per gli ospiti. Il tiro dello stesso numero 28 viene respinto dalla barriera. Tripla sostituzione anche nel Monza, dentro Donati, Akpa Akpro e Dany Mota per Birindelli, Carboni e Kyriakopoulos. Al 73' Cataldi perde una palla sanguinosa sulla trequarti, Hysaj non riesce a giocarla all'indietro, Colpani riparte e serve sulla destra Donati che mette al centro per la testa di Pessina, Mandas compie un miracolo e Djuric sulla ribattuta insacca. Inizialmente il gol viene annullato, ma il Var rileva la posizione regolare dell'ex Verona, pareggio del Monza. Palladino si copre un po', Caldirola rileva Zerbin. Tudor inserisce Pedro per Felipe Anderson, rimasto dolorante a terra dopo un contrasto con un avversario. All'83' Donati alleggerisce all'indietro, Akpa Akpro lascia la palla a Di Gregorio che è troppo attardato, Vecino si avventa sul pallone e trafigge il portiere biancorosso. Il Monza fa un regalo, la Lazio non se lo fa dire due volte e lo scarta. Caprari sostituisce Bondo, Palladino sbilancia nuovamente la squadra alla ricerca del pareggio. Guendouzi a inizio recupero ha la palla del tris, Di Gregorio blocca con un gran riflesso. Al 92' Pessina mette in mezzo per Djuric che di testa batte Mandas. Casale rimane a terra, ma per il Var non c'è fallo, pareggio confermato. Ammonito anche Vecino per fallo su Pessina, si scatena una rissa allargata nella quale prendono il giallo Cataldi e Donati. Finisce qui, la Lazio non riesce a rilanciare la sua corsa verso la Champions.