Lotito: "Lazio, dovevi essere un passatempo ma sei diventata un grande impegno"

Pubblicato il 29 ottobre alle 00:25
29.10.2014 10:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it
Lotito: "Lazio, dovevi essere un passatempo ma sei diventata un grande impegno"

AGGIORNAMENTO ORE 10 DEL 29/10 - Stadio, bilancio e politica. Questi, e molti altri, i temi trattati da Claudio Lotito nell'intervista concessa a Radiocor  al termine dell’assemblea degli azionisti che ha approvato l’ultimo bilancio“Abbiamo chiuso il bilancio con 7 milioni di utile e nel nostro settore non è un risultato da tutti”, precisa Lotito, che poi annuncia: “Noi stiamo facendo una politica di contenimento dei costi ma certo è importante ottenere risultati sportivi per incrementare i ricavi e la squadra sta facendo abbastanza bene. Poi con una maggiore valorizzazione dei diritti tv contiamo di incrementare le risorse l’anno prossimo. Abbiamo avuto una forte valorizzazione degli asset dei giocatori, abbiamo cinque giocatori nella rosa che provengono dal settore giovanile”. Inevitabile parlare di stadio: "Stiamo attendendo l’evolversi dell’iter della Roma. Dieci anni fa sono stato il primo a presentare un progetto per lo stadio della squadra e oggi c’è una legge che dà regole e tempi certi. Nel momento in cui vedremo che l’iter procede, riteniamo di avere le condizioni per portare avanti il nostro progetto compatibile con le norme”. Gli viene poi chiesto se un giorno abbandonerà la Lazio per la politica: "La Lazio è una mia passione e non la abbandono, doveva essere un passatempo ed è diventato un grande impegno. Che mi sta coinvolgendo non solo per la squadra ma anche nell’intero sistema calcistico dove stiamo ottenendo risultati positivi. Sto cercando di cambiare il sistema e renderlo più aziendale; conciliare risultato sportivo ed economico. Dobbiamo cambiare la normativa per agevolare gli aspetti imprenditoriali del calcio”. 

“Non sono 'Renziano', io sono 'Lotitiano'". Si è definito così Claudio Lotito, questa sera ospite della trasmissione Ballarò in onda su Rai Tre. Diversi i temi affrontanti dal presidente della Lazio, a partire dalla rateizzazione con il Fisco, avvenuta - secondo alcune insinuazioni - grazie ad un'amicizia con il laziale Befera. Il patron biancoceleste non ci sta e ribatte: “Non l'ho ottenuta perché è stato fatto un favore tra laziali come dice lei, l'ho fatta nel 2006 quando Befera non era neanche Direttore Generale dell'Agenzia delle Entrate, mi sono avvalso della legge, il mio caso non è una rarità. Il debito della Lazio contratto con il Fisco non era causato da me, ma da altri”. In chiusura Lotito risponde così alla domanda rispetto a un suo possibile incarico politico: "Se il Paese chiama, sono pronto per aiutarlo, ho un grande spirito di servizio. Se si presentasse l'opportunità di dare una mano al Paese lo farei molto volentieri".