ESCLUSIVA - Federico Moccia: "Lazio, regalami altri Milinkovic! Teniamoci stretto Leiva..."

31.05.2018 10:00 di  Laura Castellani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Federico Moccia: "Lazio, regalami altri Milinkovic! Teniamoci stretto Leiva..."

Una stagione iniziata tre metri sopra il cielo, come direbbe lui. Il finale, invece, è un po' più amaro, prima che scorrano i titoli di coda. Nonostante l'epilogo, l'annata della Lazio lascia accese rassicuranti speranze e i migliori propositi per la prossima stagione: così la pensa Federico Moccia. Scrittore, regista, autore televisivo, persino sindaco di Rosello dal 2012 al 2017. Lo abbiamo incontrato in occasione del Premio Calabrese a Soriano nel Cimino. L'autore di Tre metri sopra il cielo e tantissimi altri romanzi di successo ha commentato ai nostri microfoni la stagione della squadra di Inzaghi, di cui è grande tifoso. 

Una stagione iniziata con il botto e proseguita ad alti livelli, con il sogno Champions destinato a sfumare solo all'ultimo...

Sicuramente è stato un bellissimo campionato. Mi è piaciuta moltissimo la Lazio, mi è piaciuto moltissimo Inzaghi come allenatore, mi è piaciuto moltissimo Immobile... E' una squadra piena di qualità, mi convince l'atteggiamento che hanno in campo. Si vede quando i ragazzi giocano. A parte quando qualcuno, stupidamente, si fa prendere dal gioco e dalla foga, facendo entrate sbagliate, li vedo addirittura allegri, in campo. Milinkovic, per esempio, sempre sorridente e propositivo. Non vedo rabbia in loro, mi piace questa atmosfera di gruppo.

E si riparte da qui. Passando in mezzo all'estate, che significa soprattutto calciomercato. Cosa ti aspetti da questa sessione?

Questa squadra secondo me sta molto bene. Mi piacerebbe non perdesse pezzi, credo sia fondamentale in tutte le rose che ciascuno si abitui alla continuità. Non si devono levare i pezzi a una squadra che funziona. Perché questa squadra funziona: quello che mi piace veramente molto della Lazio, è che non ci sono giocatori assolutisti, che prendono la palla e cercano di arrivare fino in porta. Qui anche i ragazzi più forti, come può essere Felipe Anderson o Milinkovic, si mettono a servizio di assist e di gioco. Mi aspetto forse qualche rinforzo dietro, ma nessuna cessione. Oppure, se cedono Milinkovic, voglio che ne arrivino altri quattro. Siccome all'inizio non era nessuno, mi aspetto che facciano altre scoperte di queste portata. Due Milinkovic al posto di uno.

Ancora presto per valutazioni, ma c'è qualche nome che sta ronzando intorno alla Lazio e che speri alla fine arrivi durante quest'estate?

In questo momento non mi sono fatto una FantaLazio, il campionato è finito da troppo poco e sicuramente mi dispiace molto per come è andata alla fine. Tante volte è successo che una partita andasse male, anche magari un derby. Ma non sono mai rimasto male come questa volta con l'Inter. E' stata una delusione incredibile, soprattutto perché proprio nel rush finale ci siamo persi. Come il cavallo che è primo e sta vincendo con una distanza significativa dagli ultimi e invece improvvisamente rompe e viene superato al traguardo. Questo mi fa pensare che la squadra debba essere un po' più solida, soprattutto di testa. Con il Crotone e con l'Inter era d'obbligo fare o un pareggio o una vittoria.

A proposito di mentalità. Secondo te ha pesato tutta la polemica riguardo a Stefan de Vrij scoppiata proprio a ridosso della partita con l'Inter?

Se lui l'ha accusata? Non ne ho idea. Tuttavia, a parte quell'errore, che però ci stava e poteva essere commesso da mille altri giocatori, ho visto una bella partita da parte sua. Certo, è stato rischioso farlo giocare. Secondo me è stata una decisione molto coraggiosa, quella del presidente e di Inzaghi, che non si è lasciato intralciare nella sua decisione. Mettere un giocatore che appartiene già alla squadra contro la quale ci si sta giocando un obiettivo che significa anche parecchi soldi, non è una scelta facile da prendere. Comunque non credo abbia pesato. Non so se de Vrij, giocando, ogni tanto abbia pensato: "Se gli levo la palla, se vado, se chiudo, poi me lo rinfacceranno il prossimo anno in nerazzurro". Ma io non credo proprio".

Champions o non Champions, è stata comunque una bella stagione non solo per i nomi di cui si parla sempre, per i vari Immobile o Milinkovic. C'è un altro laziale di cui magari si parla meno ma che ti ha stupito durante questo campionato? 

Leiva. Mi è piaciuto moltissimo. Magari mi sbaglio, ma a mio parere ha anche alcune caratteristiche simili a Biglia, in alcuni atteggiamenti o movimenti, nella postura durante la corsa o di gioco. Per me ci assomiglia, ma in meglio. Mi piace molto di più, perché ha una capacità maggiore. Credo che moltissime partite siano andate bene soprattutto grazie a lui. Ha garantito un gioco di squadra notevole, ad ampio respiro. Molti cronisti sottolineavano la sua prestazione, durante le telecronache e questo è significativo. Chi sa di calcio sa capire se un giocatore fa la differenza. Il giocatore che non si nota perché magari non fa quel particolare numero ma gioca per la squadra facendola sentire ben piazzata, è fondamentale per la riuscita collettiva.

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