ESCLUSIVA - Lazio, l'orange piace eccome: De Roon nome caldo, per la difesa spunta Van Beek

Pubblicato ieri alle 14.15
08.05.2016 06:55 di  Marco Valerio Bava  Twitter:    vedi letture
Fonte: MarcoValerio Bava-Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Lazio, l'orange piace eccome: De Roon nome caldo, per la difesa spunta Van Beek

Piace, eccome, l'arancione dalle parti di Formello. Non è una novità. Il restyling non è ancora cominciato, ma ci sarà, è stato confermato dalla società. Partiranno in tanti, anche alcuni big come Candreva e Biglia. Non Keita, a meno di offerte clamorose. In mediana serviranno due innesti. Almeno. Un giocatore che raccolga l'eredità dell'argentino e una mezzala. E allora torniamo all'arancione, colore che ammalia, soprattutto se declinato al quel calcio olandese, totale, che hanno in mente i piani alti della Lazio. Marten De Roon è un nome che interessa, è inserito nella lista biancoceleste, ci sono stati dei contatti informali con l'Atalanta, una chiacchierata per capire la disponibilità della Dea a cedere l'ex Heerenveen. Percassi e Sartori valutano il centrocampista oltre 10 milioni di euro, vogliono monetizzare, anche perché hanno capito che trattenere De Roon sarebbe controproducente. A 25 anni, l'olandese si sente pronto per il grande salto, sogna palcoscenici di prestigio. Su di lui, la Lazio ha messo gli occhi da tempo, ma prima ancora si era fatto vivo il Napoli. Sarri e Giuntoli sono d'accordo, De Roon è un profilo perfetto per completare il pacchetto di mediana azzurro, ma anche qui si vuole lavorare per limare le richieste provenienti da Bergamo. Tare riflette, De Roon ha caratteristiche diverse da Biglia, non potrebbe ricoprire il ruolo come lo ha ricoperto fino ad oggi l'argentino. La Lazio non ha fretta, prima deve risolvere la questione legata al capitano: se Biglia dovesse -come sembra- salutare, allora ci si concentrerà sul successore, forti anche dei soldi incassati.

RESTYLING DIFENSIVO - E' quello che ha in mente la Lazio. Il reparto arretrato è quello che più ha deluso nel corso di questa stagione. Gentiletti, Mauricio e Bisevac non hanno convinto: rimarrà solo il serbo, gli altri due verrano ceduti. Hoedt invece merita un discorso a parte: la società crede che quello che sta finendo sia stato un anno di apprendistato, utile per farsi le ossa e capire pressioni e meccanismi del calcio italiano. Wesley rimarrà a Roma, e crescerà accanto a DeVrij. Servono uno o due elementi per completare il reparto: uno sarà italiano, l'altro potrebbe essere olandese. Parliamo di Steve Van Beek, centrale classe '94 del Feyenoord, seguito anche lui dalla SEG, stessa società che cura gli interessi di DeVrij, Hoedt e De Roon. Van Beek è finito nel mirino della Lazio da qualche mese, ci sono stati dei sondaggi per capire i margini di manovra. Il Feyenoord lo valuta 6-7 milioni di euro, e in Olanda alcuni addetti ai lavori lo ritengono potenzialmente più forte di DeVrij, del quale ha raccolto l'eredità in maglia bianco rossa. Van Beek è un difensore forte fisicamente (è alto 1,90), forte nel gioco aereo, non rinuncia a compiti di impostazione. Si sente pronto per il grande salto, in estate lascerà il Feyenoord: "La Lazio è un grande club. Vorrei ripercorrere quanto fatto da Stefan", così ha risposto il ragazzo quando gli si chiedeva dell'avventura italiana di DeVrij. Riuscirà ad imitare il collega? Ce lo dirà il mercato. L'estate sta arrivando...

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