Lazio, Rovella: "Supercoppa? Abbiamo aspettative molto alte. Sarri per me..."

19.01.2024 07:50 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Rovella: "Supercoppa? Abbiamo aspettative molto alte. Sarri per me..."

Una chiacchierata con Nicolò Rovella prima della semifinale di Supercoppa Italiana contro l'Inter, in programma domani 19 gennaio alle ore 20.00. Questo è il nuovo format della Serie A che, sui propri canali social, ha pubblicato un botta e risposta con il centrocampista biancocelest.

Ciao Nicolò, com'è andato il viaggio? 

"Bene, bene"

Che aspettative hai per questa Supercoppa?

"Abbastanza alte, ce la giocheremo con tutte"

Visti i chilometri che fai ogni partita, dov'è il tuo motorino?

"Boh, non lo so (ride, ndr), mi viene naturale farlo. Meglio correre"

A centrocampo siete in tanti, come si fa a muoversi in questo traffico di qualità?

"Abbiamo tanti giocatori, forti. Per il mister non sarà facile scegliere".

Allegri, Palladino e ora Sarri. Niente male! Quanto sono stati importanti questi allenatori nella tua crescita?

"Importantissimi. A partire da Palladino, fino a mister Sarri che mi ha voluto qua. Molto importanti sicuramente".

Chi era il tuo idolo da bambino?

"Modric"

Avete 16 anni di differenza. Tra 16 anni dove ti vediamo?

"Non lo so, spero di giocare ancora con la Lazio. Spero di giocare altre partite come quella di venerdì".

L'attaccante perfetto per Rovella?

"Noi qui ne abbiamo un non male. Ciro è sicuramente è un top attaccante, direi che va più che bene".

Chi è stato il primo ad accoglierti a Formello?

"Mister Sarri, perché c'era solo lui. La squadra non era ancora tornata. Che mi ha detto? Di andare in palestra!".

Il compagno più divertente? E perché?

"Lo ho sempre di fianco nello spogliatoio e mi fa morire dal ridere, fa sempre battute. E' veramente simpatico".

Il più timido?

"Forse io o Isaksen".

Scherzi nello spogliatoio?

"Tanti, tanti. Quello che succede nello spogliatoio è giusto che rimanga lì, però siamo un gruppo uniti e ci sono molti scherzi. Devo dire che è davvero divertente stare nello spogliatoio".

Le sensazioni pre e post derby?

"Nel pre sono incredibili. Ho tanti amici che tifano Lazio e mi hanno fatto una testa... lo stentivo quasi più io di loro. Il post è stato bellissimo, l'esultanza dopo il triplice fischio è stata incredibile. Un'emozione che ho provato poche volte nella mia vita".

Hai mai immaginato il primo gol con la Lazio?

"Sì, un sacco di volte. Non ho la più pallida idea di come possa essere. Spero un tiro da lontano o una punizione. L'esultanza? In questi momenti perdo la testa, ho paura di quello che potrei fare".

Chi è Nicolò Rovella fuori dal campo?

"Un ragazzo normalissimo, timido e a cui piace stare con i suoi amici. Generoso. Un ragazzo normale". 

Carbonara, gricia o amatriciana?

"Carbonara, anche se non mi viene benissimo". 

Se non fossi stato un calciatore cosa avresti fatto?

"Mi sarebbe piaciuto studiare architettura".

Segui altri sport?

"Mi piace molto il tennis e gli sport di combattimento come: MMA, arti marziali, pugilato".

Tennista preferito?

"Federer. In attività Sinner".

Mare o montagna?

"Mare, anche d'inverno". 

Il tuo livello di scaramanzia?

"Abbastanza alto. Ho le mie cose per cui sono abbastanza fissato".

Il tuo nickname per gli amici?

"Rovix".