LE PAGELLE - Immobile si ris-tacca, Leiva non perde la bussola. Luiz Felipe, gara a doppia faccia

STRAKOSHA 6: La sfortuna gli trasforma il miracolo in gol subito: era stato mostruoso a deviare il colpo di testa di Han, poi non può nulla sul tap-in di Pavoletti. Partecipa al pasticcio generale che porta il Cagliari di nuovo in vantaggio. Esce alla grande e salva sul secondo errore difensivo di Luiz Felipe. 

LUIZ FELIPE 5: Rovina con un’ingenuità pazzesca una prestazione brillante, un match in cui era stato reattivo sin da subito. Aspetta, aspetta e aspetta ancora l’uscita di Strakosha invece di spazzare via un pallone pericoloso. Il Var lo condanna dopo mezza giornata di attesa. Nel finale salva alla disperata in scivolata e subito rischia di regalare al Cagliari il terzo gol con un retropassaggio di testa. 

DE VRIJ 5.5: Sui cross dal fondo deve vedersela con Pavoletti, uno dei migliori saltatori del campionato. Lo controlla piuttosto bene, la rete dell’attaccante arriva su un rimpallo infame. Esce per un cambio iperoffensivo, quando non c’è più nulla da perdere. 

Dal 76’ NANI 5.5: Non ha molto tempo a disposizione, però è anche vero che finisce per rallentare ogni azione che passa per i suoi piedi. Spara fuori il destro del 2-2 a tempo scaduto, poteva concludere meglio.

RADU 5: Inizia concentrato, chiudendo in corner - col brivido - una perfetta diagonale difensiva. Poi purtroppo viene sovrastato da Han, che salta con la ricorsa, nell’azione che sblocca la partita. Nel secondo tempo va in affanno ogni volta che il Cagliari riparte in contropiede. 

BASTA 5: Stremato più che stanco. Miangue lo svernicia in accelerazione e crossa per il vantaggio del Cagliari. Nella ripresa è suo il colpo di testa in orizzontale su cui s’addormenta Luiz Felioe. Non regala spunti nemmeno dalla metà campo in su. Sta accusando le tante partite ravvicinate e lo stop di Marusic. 

PAROLO 5: Corre a vuoto ed è impacciato con il pallone tra i piedi. Nelle ultime settimane aveva alzato il proprio rendimento, oggi compie un passo indietro. 

Dal 64’ MILINKOVIC 6: Il suo ingresso permette alla Lazio una soluzione in più, quella dei palloni alti scagliati in avanti.

LEIVA 6.5: Il gol non è suo, ma è come se lo fosse: costringe Ceppitelli all’errore, senza la deviazione del difensore l’avrebbe spinta lui dentro. Uno dei pochi a non perdere mai la bussola, anche quando tutto sta andando alla deriva. 

LULIC 6.5: Cambia il ruolo, non la sostanza della sua partita. Che è sempre fatta di cuore e polmoni, di pressing agli avversari, di folate offensive. E dire che in settimana è stato pure debilitato dalla febbre. Non si direbbe…

LUKAKU 5: Non sfonda una volta che sia una. Inzaghi lo toglie dal campo quando si accorge che il turbo è spento e non porta a nulla di buono da quella parte. 

Dal 64’ FELIPE ANDERSON 6: Gioca due partite in mezzora. Nella prima, che dura 25’, sbaglia qualsiasi cosa possibile: stop, passaggi, tiri in porta. Negli ultimi 5’ invece guida l’assalto biancoceleste: slalom sulla sinistra e assist per Nani che non centra lo specchio, poi il cross del pareggio per Immobile. Alla fine risulta decisivo per portare a casa almeno 1 punto. 

LUIS ALBERTO 5.5: Il più acceso a inizio gara, quando la Lazio sembra stanca morta. Sembra rinvigorito dal riposo di giovedì: riconquista palloni, verticalizza, tira da fuori, pennella punizioni col contagiri. Come quella che porta all’1-1 o quella sciupata che aveva messo sul mancino di Radu. Nella ripresa si spegne completamente. 

IMMOBILE 6.5: Partiamo dalla fine, dal colpo di tacco geniale che scavalca Cragno e permette alla Lazio di agguantare un pareggio ormai insperato. Ventiquattresimo gol in campionato, si s-tacca da Icardi in attesa di stasera, neanche male… La sua rete forse vale più di 1 punto, vale anche per il morale. Fino a quel momento la sua gara era stata pessima e troppo nervosa.

ALL. INZAGHI 5.5: Acciuffa il pareggio alla fine, la sconfitta sarebbe stata l’ennesima beffa delle ultime settimane. I cambi sono tutti offensivi, si sbilancia nel tentativo disperato di recuperare. Sarebbe stato condannato da un errore clamoroso di Luiz Felipe. 

CAGLIARI (3-5-2): Cragno 6.5; Romagna 6, Ceppitelli 5, Castan 5.5; Faragò 6, Barella 6.5, Padoin 6, Ionita 6, Miangue 6.5; Han 6, Pavoletti 7. All. Lopez 6.5.