Coletta fa dietrofront: "Rimarrò alla Lazio"

Pubblicato l'8/07 alle 14.26
10.07.2015 15:00 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
Coletta fa dietrofront: "Rimarrò alla Lazio"

AGGIORNAMENTO DEL 10/07 ORE 15 - "Ho dato le dimissioni. Presto mi incontrerò con il presidente Lotito, se vorrà ascoltare le mie ragioni sarò contento". Queste le parole rilasciate dal Generale Coletta ai nostri microfoni. L'incontro c'è stato e si è concluso con un colpo di scena. Come riporta gazzettaregionale.it, nella notte c’è stata una lunga chiacchierata tra i due conclusasi con un accordo. Coletta rimarrà alla Lazio non finirà, ma in quale  veste? Con tutta probabilità, il Generale non allenerà più gli Allievi Nazionali ma ricoprirà il ruolo di supervisore della categoria e sarà l’ultimo a proferire parola sui giocatori, sui nuovi acquisti e sulle cessioni, oltre a mantenere il ruolo di responsabile del settore giovanile. Joop Lensen assumerà il ruolo che già gli è stato assegnato tempo fa, vale a dire la direzione dell'Academy Bob Lovati. "Abbiamo parlato con il presidente dalle 20.30 a 00.45. Una piccola chiacchierata, insomma", ha dichiarato Coletta. "Era presente anche Tare e insieme a loro abbiamo trovato l'accordo. Per il dodicesimo anno di seguito rimarrò qui. Nella prossima settimana decideremo gli allenatori: Simone Inzaghi per ora è l'unico confermato".

Giulio Coletta non è più il responsabile del settore giovanile della Lazio, al suo posto è stato scelto l'olandese Joop Lensen. La notizia, anticipata dalla redazione de Lalaziosiamonoi.it, trova conferma nelle parole dello stesso Coletta, intervenuto ai nostri microfoni: “Venerdì sera ho dato le dimissioni. Questa decisione è maturata perché ho visto troppo cose che non mi andavano bene. Quando si tratta di organizzare un settore giovanile si deve parlare con il responsabile che per undici anni ha sputato sangue, l'ha gestito e sa come funziona. Ho rimesso in piedi un vivaio che faceva acqua da tutte le partti, il tutto senza soldi”. Amarezza, rabbia, delusione, c'è tutto questo nelle parole del Generale Coletta. Che si aspettava maggiore gratitudine per quanto fatto dal 2004 ad oggi: “La Primavera occupa il primo posto nel ranking nazionale e l'undicesimo in Europa. Nella finale Scudetto persa ai rigori contro il Torino, c'erano ben quindici giocatori cresciuti nel settore giovanile della Lazio, ma questo non interessa a nessuno perché vorrebbe dire fare pubblicità a chi ha lavorato sodo. E non parlo solo di me. Purtroppo non c'è riconoscenza, tutti pensano di essere i più bravi, quindi facessero come vogliono”. Nei prossimi giorni andrà in scena un incontro con il presidente Lotito, colui che più di tutti lo ha voluto in biancoceleste: “Presto mi incontrerò con il presidente, se vorrà ascoltare le mie ragioni sarò contento, altrimenti va bene così".