ESCLUSIVA - Flachi: "Lazio, riparti, sei una grande squadra. Contro la Samp occhio a Zapata e Torreira!"

Pubblicato il 02/12/2017 alle ore 18.00
Pubblicato alle 17
03.12.2017 07:10 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Flachi: "Lazio, riparti, sei una grande squadra. Contro la Samp occhio a Zapata e Torreira!"
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© foto di Federico De Luca

A Marassi per ripartire, per ritrovare una vittoria che manca da troppo tempo: la Lazio di Simone Inzaghi scenderà in campo contro la Sampdoria di Giampaolo, un impegno ostico ma fondamentale anche perché ora come ora risulta essere uno scontro diretto. Per parlare del match di domenica sera la redazione de Lalaziosiamonoi.it ha contattato in esclusiva l'ex giocatore blucerchiato Francesco Flachi. 

Sei un ex sia di Fiorentina che della Sampdoria, rispettivamente l’ultima e la prossima avversaria della Lazio. Cosa pensi della vittoria scivolata via dalle mani dei biancocelesti domenica scorsa contro la Viola? Merito degli uomini di Pioli o demerito di quelli di Inzaghi?

"50 e 50. La Fiorentina nel secondo tempo ha fatto una buona gara, mentre la Lazio ha cominciato forse ad accusare un po' di stanchezza tra campionato ed Europa League. Giocano più o meno sempre i soliti, mentalmente e fisicamente dopo un po' si accusa. Può darsi anche che il derby abbia dato il colpo, si accusa. Sono convinto che la Lazio sia comunque una grandissima squadra, creerà problemi alle prime tre. Ha un buon organico, vedere Nani e Anderson in panchina fa un certo effetto. La Fiorentina è stata brava a crederci fino alla fine, per quanto riguarda l'episodio è vero che il contatto magari c'è stato ma è passato un minuto e mezzo. Su quello si può recriminare, è troppo tempo. Magari l'arbitro non ha sentito il richiamo del suo collaboratore per andare a vedere la VAR. La Lazio resta comunque una grandissima squadra, ci può stare in questo periodo un attimo di appannamento".

Domenica sarà Sampdoria-Lazio. Un impegno ostico per i biancocelesti, ma anche i blucerchiati non stanno vivendo un momento perfetto dopo la sconfitta a Bologna. Chi si presenta meglio a questo match?

"La Sampdoria veniva da due risultati importantissimi come la vittoria nel derby e contro la Juventus, magari è andata a Bologna e ha pagato un po' la sicurezza che ne è scaturita. In questo campionato però, a parte le prime tre che sono un po' più forti delle altre, può succedere di tutto. Dietro ci sono Roma e Lazio, il Milan non so quanto sia forte rispetto a quello che ha speso. Tutto può succedere, è vero che le prime hanno moltissimi punti in più delle altre. Se si hanno cattiveria e voglia di arrivare può succedere di tutto. Per la Lazio sarà difficile perché Marassi ti porta ad avere più carica per la sua conformazione. La Samp gioca un buon calcio, è brava nelle ripartenze, è arrivato Zapata che permette di alternare altre giocate come cercare i cross dalle fasce o far salire la squadra. Poi c'è questo ragazzino che sta facendo benissimo che è Torreira, anche la difesa fino a poco tempo fa si stava comportando bene. Dipende tutto dalla Lazio, dalla voglia di vincere che ha. La Sampdoria lotterà per il secondo posto in Europa League insieme a Milan, Torino, Atalanta e Fiorentina. La batosta di sabato mentalmente un po' li ha frenati, ma la Lazio ha dei giocatori che si possono permettere di fare qualsiasi cosa sia a livello di gioco che individuale. Faccio i complimenti a Inzaghi, non mi aspettavo che diventasse così bravo, sta bruciando le tappe. Quello che mi piace di più è che la Lazio è un gruppo unito, i ragazzi si vogliono bene. Questo è importante per una squadra per raggiungere degli obiettivi".

Per i doriani sta rientrando adesso da un infortunio Praet, giocatore in passato attenzionato anche dalla Lazio ma che finora non è riuscito a lasciare il segno. Cosa ti aspetti da questo ragazzo per il futuro?

"Quando è arrivato in Italia per 9 milioni di euro è sembrato un'esagerazione, ci si aspettava qualcosa di più sia a livello di prestazione che di gol rispetto a quanto ha fatto l'anno scorso. E' un ragazzo straniero, giovane, che arriva dal campionato belga, a cui è stato cambiato il ruolo. Mettiamoci anche l'approccio in Italia, i nuovi movimenti, i metodi di allenamento, poteva far fatica a livello mentale. Quest'anno è rientrato da mezzala ma sta facendo molto bene, è normale che il campionato belga a livello di qualità non sia come quello italiano. Può darsi che lì avesse più spazio mentre qui inizialmente ha fatto un po' più fatica. Sono convinto che in quel ruolo gli abbiano trovato la giusta collocazione. Praet non ha fatto molti gol ma dà qualità alla squadra, è bravo. Quest'anno la Sampdoria ha anche azzeccato la campagna acquisti, dopo aver preso tanti giovani lo scorso anno questa estate ha preso gente d'esperienza. C'è un mix giusto, in cui è bravo anche l'allenatore a impartire i propri dettami".

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