I NUMERI DEL MATCH - Una Lazio in chiaroscuro: l'opacità di Milinkovic, la lucentezza di Leiva

Un pareggio che sembra non essere la giusta risposta a quanti domandavano cosa sarebbe accaduto dopo la sconfitta nel derby dello scorso 18 novembre. Non è il caso di cadere nella drammaticità. Lo sconforto è lì dietro l’angolo, pronto a fare lo sgambetto all’umore di Inzaghi e dei suoi ragazzi, per farli poi cadere sull’asfalto ruvido del pessimismo. I biancocelesti non hanno smarrito la strada intrapresa dall’avvio del campionato al giorno della sfida contro la Roma. Hanno solamente bisogno di calibrare di nuovo la bussola. E per farlo è utile analizzare i numeri del match di ieri sera. Cifre che mettono in risalto come il centrocampo della Lazio, stretto nella morsa viola, abbia faticato a spingere la squadra verso la rete avversaria. La Fiorentina sembra aver seguito l’esempio della Roma di Di Francesco ed è riuscita a creare difficoltà alla manovra biancoceleste, soprattutto nella seconda parte della gara. Si registra infatti solamente un 77% di passaggi riusciti. Una percentuale inferiore rispetto a quella della partita contro il Napoli e del derby. Ma non è tutto. Il pressing dei ragazzi di Pioli ha indotto i biancocelesti all’errore: 54 palle perse nell’arco dei 90 minuti. Bisogna correggersi per tornare a brillare.

ANCORA NUMERI – Tra la foschia viola presente nel reparto centrale Leiva è riuscito ugualmente a brillare di luce propria. È stato lui il top player per numero di passaggi (50), disimpegni (5) e tackle (5). Il centrocampista ha totalizzato anche il maggior numero di palle recuperate: 15. Ciò che sorprende però è che il brasiliano si sia distinto anche in un campo, quello dei duelli aerei vinti, dove solitamente ha la meglio Sergej Milinkovic. Nel reparto centrale biancoceleste è stato lui ad avere più difficoltà ieri sera. La sua è stata una prestazione opaca. È riuscito a vincere solamente 1 duello aereo dei 7 totali. Forse al serbo, complice anche la stanchezza, è mancata la giusta concentrazione: 4 controlli errati e 6 tackle subiti. Molto attento invece Stefan de Vrij. Non è una novità: la percentuale più alta di precisione nei passaggi è la sua (90.9%). La sua prontezza è riuscita a contrastare l’avanzata viola dal 65’ minuto in poi, quando la Lazio, dopo aver perso il dominio nei passaggi, ha dovuto focalizzarsi sulla fase difensiva. Ecco quindi che anche il contributo di Strakosha è stato determinante. A oggi, nei 5 campionati top d’Europa, solamente Pavlenka del Werder Brema ha superato le sue 58 parate.

 

Si ringrazia la redazione di Lazio Page per le statistiche.