L'AVVERSARIO - Crotone, il cuore non basta: nella Capitale ecco l'invasione degli 'Squali'

Contro la logica, i numeri e i pronostici. Squarciare di netto il velo della realtà e pensare che in fondo sia possibile ancora riscrivere un finale che sembra già scontato. È chiamato all’impresa il Crotone di Davide Nicola, penultimo con soli nove punti ad una distanza dal Palermo. Sono pochi i segnali confortanti raccolti fin qui in 17 giornate (da recuperare la sfida dell’8 febbraio contro la Juventus). Cuore, grinta, abnegazione, buon senso tattico, tutti ingredienti suggeriti dal lavoro incessante del tecnico ex Livorno, senza ombra di dubbio il primo della brigata rossoblù a crederci ancora. Gli ‘Squali’ calabresi, alla loro prima stagione nella massima serie, proveranno allora nel girone di ritorno a recitare il meno possibile il ruolo di ennesima 'cenerentola neopromossa'. L’organico d'altronde non concede voli pindarici, nonostante qualche lampo incoraggiante lanciato dai vari Crisetig, Trotta, Ferrari e Falcinelli. Non è bastata fin qui neanche la voglia di rivalsa di Palladino, reduce dalla sfortunata esperienza al Parma e non proprio a suo agio nel vestire i panni di leader tecnico e carismatico. Il promettente mercato invernale (nel mirino Floccari, Salke del Lipsia e Yao e Gnoukouri dall'Inter in prestito) sarà pertanto fondamentale per non rendere completamente utopistica la sfida salvezza lanciata a più riprese dal proprio allenatore. E chissà se un massiccio contributo in questa direzione possa arrivare proprio dalla Lazio, con le possibili cessioni di Djordjevic e Hoedt, pedine già inserite nella lista dei desideri di Davide Nicola.

SENZA PAURA - Punterà sull’approccio il tecnico rossoblù, consapevole di poter impensierire i biancocelesti soltanto tenendo gli stessi ritmi già nel primo tempo, frazione di gara in cui la Lazio ha sempre costruito le proprie vittorie. Il pre-ritiro effettuato proprio nella Capitale ad inizio settimana è servito proprio a questo: curare i dettagli, le qualità e i punti deboli dell'avversario, al netto anche delle assenze di Keita, Felipe Anderson e Lulic. Servirà intensità, sacrificio e cinismo per strappare almeno un punto dall’Olimpico, consapevoli del fatto che anche un pareggio, al netto di una lotta salvezza che viaggia a passo lento, può essere determinante. Contro gli uomini di Inzaghi, Nicola dovrà intanto fare a meno di Cordaz squalificato: al suo posto scalda i guantoni Festa, all’esordio dal primo minuto dopo gli scampoli di gara contro Genoa e Udinese. Come se non bastasse, la Coppa d’Africa ‘colpisce’ anche il Crotone, che dovrà rinunciare sugli esterni a Mesbah, impegnato con la sua Algeria. Al suo posto chance allora per Martella, con Sampirisi confermato sul lato opposto. A centrocampo Rohden e Palladino sulle corsie laterali, Capezzi e Crisetig a far legna al centro. In avanti il consueto tandem Trotta-Falcinelli.

Probabile formazione - CROTONE (4-4-2): Festa; Sampirisi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden, Capezzi, Crisetig, Palladino; Trotta, Falcinelli. A disp. Cojocaru, Viscovo, Dos Santos, Dussenne, Fazzi, Nicoletti, Barberis, Simy, Salzano, Nalini. All. Nicola.