LE PAGELLE - Cavanda, che piedino! Cecchino Candreva, c'è gloria anche per Berisha

BERISHA 7: Bene a Napoli, oggi ancora meglio. Non sbaglia un'uscita, respinge la bordata di Maccarone, devia in angolo una punizione velenosa di Valdifiori. Poi ribatte con i piedi un'altra conclusione del numero 7 di Sarri. Non fa rimpiangere per niente Marchetti. 

CAVANDA 7: Tecnica e strapotere fisico: al 4' Felipe Anderson gli serve una palla che sembra lunga, lui ci arriva lo stesso e mette dentro un cross forte e teso. Mauri timbra di testa il vantaggio. Si ripete al 31' servendo a Klose il raddoppio. Un piedino da far invidia ai migliori esterni del campionato. Senza distrazioni lo sarebbe sicuramente. Sarà squalificato contro la Juventus. 

DE VRIJ 6.5: La solita partita di assoluto livello. Legge sempre in anticipo le situazioni difensive. Si ferma per un problema al ginocchio. Brutte sensazioni: obbligatorio incrociare le dita. 

Dal 39' NOVARETTI 5.5: Entra all'improvviso per l'infortunio di de Vrij con il risultato già indirizzato. Fa sentire i tacchetti agli attaccanti dell'Empoli. Un po' irruento, molto sfortunato: Peruzzo è severissimo e lo manda a farsi la doccia per doppia ammonizione. Sul secondo giallo non c'era il fallo dell'argentino.

CANA 6.5: Partita attenta, chiude bene in scivolata su Maccarone involato a rete. Pioli lo preferisce a Novaretti e Ciani per affiancare de Vrij, lui non sbaglia la chance. La cattiveria non gli è mai mancata. Il cartellino giallo nemmeno.

LULIC 6.5: Pioli vuole attaccare senza timori, per questo non si fa scrupoli a schierarlo terzino. Questa Lazio ha poco da coprire, tanto da attaccare. Macina chilometri sulla fascia, va sempre in sovrapposizione. Positivo.

BIGLIA 7: Centrocampista completo, sta incantando in ogni partita. Detta i tempi e sradica palloni: non si interessa di Saponara, lui cerca di riconquistare il possesso quasi sulla linea dei trequartisti. Non sbaglia una scelta di passaggio.

PAROLO 6.5: Pioli non lo toglie mai, da inizio anno gli avrà fatto saltare al massimo due partitelle di allenamento. L'ex Parma è una garanzia. Regge alla grande il centrocampo con Biglia, è fondamentale per questa Lazio. Esce per un problema al costato.

Dal 79' CATALDI sv

CANDREVA 7.5: Si scambia continuamente di fascia con Felipe Anderson, al minuto 44' decide di regalare una prodezza allo spettacolare pubblico dell'Olimpico. Biglia lo serve sugli sviluppi di un corner, l'esterno alza la testa e scarica un missile sotto l'incrocio dei pali. Settimo centro in campionato. Protagonista.

MAURI 7: E sono nove gol in campionato. Migliorato il record personale. In fase di non possesso va a disturbare Valdifiori, il cervello dell'Empoli; quando la palla è tra i piedi dei compagni si inserisce nell'area avversaria e colpisce come un bomber. Terzo tempo perfetto e "capocciata" che non lascia scampo a Sepe. 

FELIPE ANDERSON 7: Tutti gli avversari lo temono, si capisce ogni volta che riceve il pallone. Il suo nome viaggia alla stessa velocità delle prestazioni. Partecipa alla festa con le solite accelerazioni e con il decimo gol in campionato. Occhio ai numeri: li ha fatti in ventiquattro giornate. 

KLOSE 7.5: Segna e fa segnare, è in uno stato di forma strepitoso. Incorna il 2-0 da campione del mondo, ruba a Tonelli il pallone che porta al poker di Felipe Anderson. Si becca il giallo per generosità. Pioli lo toglie a trenta minuti dalla fine. Meglio non rischiare e preservarlo. 

Dal 60' CIANI 6: Entra sul 4-0, non corre pericoli. 

ALL. PIOLI 8: Filotto centrato. Secondo posto in classifica conquistato. Roma superata. Cosa chiedere di più da questa domenica pomeriggio? Nel giorno in cui la curva Maestrelli torna gremita, raggiunge il numero di vittorie consecutive dell'indimenticato Tommaso (e di Delio Rossi). La Lazio è una macchina perfetta: pressa gli avversari sulla trequarti, non dà punti di riferimento, diverte, è diventata pure cinica. E ha il migliore attacco della serie A. Riduttivo ogni complimento all'allenatore.

EMPOLI (4-3-1-2): Sepe 5.5; Hysaj 6, Rugani 5, Tonelli 4.5, Mario Rui 5.5 (Laurini 6); Vecino 5.5 (Signorelli 5.5), Valdifiori 5.5, Croce 5 (Zielinski 5.5); Saponara 5; Maccarone 5.5, Pucciarelli 5. All. Sarri 5.5.