LE PAGELLE di Lazio-Sampdoria: F.Anderson Re Mida, Biglia is back!

Pubblicato il 5 gennaio alle ore 22.42
06.01.2015 06:45 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Lazio-Sampdoria: F.Anderson Re Mida, Biglia is back!
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MARCHETTI 6: inoperoso per tutto il primo tempo, ha il grande merito di farsi trovare pronto nell’unica occasione in cui la Sampdoria si rende pericolosa in avanti. Sempre attento, guida i compagni di reparto. E’ ancora presto per dirlo, ma sembra tornato quello di una volta

BASTA 7: prova generosa per l’esterno biancoceleste, spinge e difende con la stessa intensità, l’infortunio ormai è solo un brutto ricordo. Nel primo tempo salva su Okaka, la scivolata vale da sola il prezzo del biglietto.

DE VRIJ 6.5: dalle sue parti non si passa, Okaka non riesce mai a prendere il pallone ed il merito è soprattutto dell’olandese. Non disdegna lesortite offensive, sui calci d’angolo la sfera gravita sempre dalle sue parti. L’appuntamento con il gol è solo rimandato.

CANA 6: la Sampdoria non si affaccia quasi mai in avanti, l’albanese è bravo ad interrompere sul nascere ogni sortita offensiva della squadra di Mihajlovic. Rimedia un giallo evitabile sul finire di tempo, la sua entrata è di quelle da censura.

46’ CAVANDA 6: entra al posto di Cana, infortunato. Si piazza sulla sinistra dedicandosi soprattutto alla fase difensiva, da quelle parti la Lazio non corre pericoli.

RADU 6.5: terzino sinistro nel primo tempo, centrale nella ripresa, per il romeno non fa alcuna differenza. Si fa notare anche in avanti con un paio di conclusioni: la zolla è la sua preferita, ma stavolta non riesce a trovare il bersaglio grosso.

PAROLO 6.5: Il gol è la ciliegina sulla torta ad un prova maiuscola: corre, lotta, si sacrifica in interdizione. Non segnava dalla trasferta di Palermo, il gol cominciava a mancargli. Si capisce da come si getta sul pallone d’oro servito da Felipe Anderson, il suo sinistro spiana la strada alla vittoria biancoceleste.

BIGLIA 6.5: rientra dopo l’infortunio e si piazza subito in cabina di regia. La manovra è più fluida, dai suoi piedi partono la maggior parte delle trame biancocelesti.  La diffida non ne condiziona il rendimento, impensabile rinunciare a lui nel derby.

LULIC 6: solita prova di corsa e sostanza, il bosniaco non tira mai indietro la gamba. Bravo soprattutto a spezzare le ripartenze doriane, avrebbe anche l’occasione per calare il tris, ma preferisce la potenza alla precisione, il risultato non è dei migliori.

50’ ONAZI 6: prende il posto di Lulic, occupandone la posizione. Caratteristiche diverse rispetto al bosniaco, Pioli gli chiede protezione e lui esegue diligentemente.

F.ANDERSON 8.5: è il Re Mida biancoceleste, ogni pallone che tocca si trasforma in oro. Nel primo tempo prova due volte la conclusione dalla distanza, senza risultati, poi accende il NOS e lascia sul posto l’avversario, servendo a Parolo un pallone che chiede solo di essere spinto in gol. Il ruolo da co-protagonista però ormai gli sta stretto e, 3 minuti dopo, decide di prendersi la scena con un destro che merita di essere visto e rivisto. Va a velocità doppia rispetto agli avversari, il terzo gol è  la fotografia esatta del suo momento di forma. Anche Ferrero non può che applaudire il nuovo fenomeno biancoceleste.

MAURI 6.5: il capitano migliora invecchiando. Corre di meno rispetto a qualche anno, ma sa sempre farsi trovare, i compagni lo cercano e lui tenta sempre la giocata anche a costo di rischiare la figuraccia. Viene sostituito da Candreva.

78’ CANDREVA S.V.:

DJORDJEVIC 6.5: il serbo crea spazi per l’inserimento dei centrocampisti, lotta, ma a volte appare impacciato. E’ bravo a crearsi due occasioni, ma entrambe le volte si perde sul più bello: nella prima cade a terra senza concludere, nella seconda è Romagnoli a salvare quando ormai sembra fatta. Il gol è merito di Felipe Anderson, ma lui è bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto

ALL.PIOLI 7: conferma la squadra che ha pareggiato contro l’Inter, eccezion fatta per Biglia, rientrato dopo l’infortunio e Djordjevic, preferito a Klose. La Lazio domina dall’inizio alla fine, non subisce mai l’avversario e con un Felipe Anderson così è lecito sognare.

SAMPDORIA: Viviano 5, Cacciatore 5, Gastaldello 5.5, Romagnoli 5.5, Regini 5, Rizzo 5.5 (Wszolek 5) Palombo 5, Obiang 5.5,(Bergessio s.v) Soriano 5, Eder 5.5, (Duncan s.v) Okaka 5.5. All. Mihajlovic 6. 

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