LE PAGELLE - Felipe tenta il replay a San Siro, de Vrij bruciato da Icardi. Immobile, il digiuno continua...

22.12.2016 07:15 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Felipe tenta il replay a San Siro, de Vrij bruciato da Icardi. Immobile, il digiuno continua...
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

MARCHETTI 5.5: Tiene nel primo tempo sul tiro di Brovozic, mentre nella ripresa non riesce a respingere la bordata di Banega. Il tiro è forte, ma non angolatissimo: spinge poco sulle gambe, poteva fare di più. Icardi invece lo buca due volte, di testa e col destro (la tocca senza salvare). Devia in corner poco dopo ed evita la doppietta del killer nerazzurro.

BASTA 6: Titolare con la difesa a quattro dopo la panchina con la Fiorentina. Si ripresenta tonico, deciso nei contrasti, con la gamba giusta per sovrapporsi a Felipe Anderson e regalargli un’opzione di passaggio. Attento per un’ora di gioco, poi diventa impreciso anche lui.

DE VRIJ 5.5: Perfetto, fino al minuto 56. Ma contro Icardi ogni distrazione è letale: l’argentino lo brucia sul cross di D’Ambrosio e mette dentro il 2-0. La mancata sufficienza è tutta in quell'azione, perché per il resto del match è preciso e puntuale nelle chiusure.

WALLACE 6.5: Il migliore del reparto arretrato. Ha le molle sotto ai piedi, di testa non perde un duello, è concentrato fino alla fine. Uno dei pochi a non staccare la spina nel momento di maggiore difficoltà della squadra.

PATRIC 6: Radu alza bandiera bianca nel riscaldamento e gli lascia il posto sulla sinistra, una zona al alto rischio visti gli esterni dell’Inter. Gioca senza troppi patemi. Unico neo: il secondo gol nasce dalla sua fascia.

Dal 59’ KEITA 6: Entra subito in partita con un paio di sgasate che mettono in difficoltà i difensori dell’Inter.

PAROLO 5: Tornava dalla squalifica, sembra spaesato, non incide né in fase difensiva, né in quella offensiva, dove limita gli inserimenti nell’area di rigore avversaria. Lo fa una volta nel secondo tempo, si era guadagnato un rigore che solo Mazzoleni non vede.

BIGLIA 5.5: Contro la Fiorentina aveva brillato, stasera non si può dire lo stesso. Pioli lo conosce bene, gli mette quasi una marcatura a uomo.

Dal 37’ CATALDI sv

MILINKOVIC 5.5: Gioca bene, come al solito, senza pressioni. Forse pure troppo perché sbaglia per troppa sicurezza la gestione di una palla che diventerà decisiva per il match: Banega gli strappa il possesso e spiana la strada ai suoi.

FELIPE ANDERSON 6.5: Compra uno di quei decoder con cui è possibile registrare le azioni e rimanda in onda lo slalom di due anni fa a San Siro. L’imprevedibilità è la stessa, purtroppo cambia il finale e questa volta colpisce D’Ambrosio sulle gambe invece di segnare. Attacca e si sacrifica in aiuto dei compagni. Viene ammonito, era diffidato, salterà l’ultima d’andata con il Crotone.  

IMMOBILE 5: Due volte il movimento giusto nel primo tempo, due volte gli esce fuori un tiro poco potente che permette ad Handanovic di respingere con la manona. Continua il momento no. La Lazio, se vuole essere ambiziosa, ha bisogno del suo centravanti, servono i suoi gol.

LULIC 6: Nel primo tempo sgomma che è una bellezza. Inzaghi lo schiera come esterno alto e permette alla Lazio di ripartire in contropiede. È generoso, come al solito corre per 4. Fa il terzino prima di essere sostituito per un cambio offensivo con Lombardi.

Dal 27’ LOMBARDI 6.5: Assatanato come sempre. Ha poco più di un quarto d’ora a disposizione, costringe Miranda all’ammonizione con la sua velocità.

ALL. INZAGHI 5.5: Quella di San Siro è una partita decisa dagli episodi, la sua Lazio non riesce a sbloccare la partita e crolla dopo il guizzo di Banega. Il 2016 si perde con il passivo più netto di questo girone d’andata. La classifica resta buona.

INTER (4-2-3-1): Handanovic 6.5; D'Ambrosio 7.5, Murillo 6.5, Miranda 6.5, Ansaldi 5.5 (Nagatomo 6); Brozovic 6.5, Kondogbia 6; Candreva 6.5, Banega 7 (Gabigol sv), Perisic 6; Icardi 7.5. All. Pioli 6.5.