LE PAGELLE - Gentiletti sempre in ritardo, Lulic si distrae. Keita e Candreva creano e sprecano...

Pubblicato ieri alle 17:05
25.04.2016 07:00 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Gentiletti sempre in ritardo, Lulic si distrae. Keita e Candreva creano e sprecano...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

MARCHETTI 6: Quello di Fernando è un rigore in movimento. Il brasiliano finta di incrociare il tiro e lo spiazza. Sul secondo gol ci si mette pure la sfortuna: la sua deviazione ribalza sulla parte alta della traversa e torna a disposizione a un passo dalla linea.

BASTA 5.5: Titolare dopo due mesi e mezzo e troppe problematiche fisiche. È lontano da una condizione atletica ottimale. Spinge poco, tiene la posizione e lascia Candreva da solo in fase offensiva. 

HOEDT 5.5: La sua partita dura 45’. Si fa male nell’occasione del cartellino giallo: il fallo su Diakité comporta una punizione pericolosa dal limite e pure l’infortunio. Stringe i denti fino all’intervallo, poi viene sostituito. 

Dal 46’ MAURICIO 5: Non riesce a finire una partita che sia una senza essere ammonito. I suoi interventi fallosi sono plateali, non possono mai lasciare un dubbio all’arbitro. 

GENTILETTI 4.5: Prova ad anticipare Quagliarella, il tentativo fallito si trasforma in un buco clamoroso, in un corridoio ideale per Fernando. Commette falli inutili perché è quasi sempre in ritardo. Troppo lento. Meno preciso del solito anche quando imposta l’azione da dietro.

KONKO 5: Quando la Samp segna il primo gol è larghissimo perché si sta preoccupando di De Silvestri. Nella ripresa si addormenta e si fa soffiare il pallone sulla respinta di Marchetti. Anche per lui era la prima post-infortunio, può essere una giustificazione. 

Dal 38’ MORRISON sv

ONAZI 5.5: Quattro su quattro dal 1’ con Inzaghi in panchina. Se la cava quando bisogna riconquistare il possesso e spezzare l’azione avversaria, ma palla al piede è troppo impreciso. 

BIGLIA 5.5: Il match non è nemmeno iniziato che perde già una palla pericolosissima.  Non è lucido, sembra un po’ stanco, forse lo è anche di testa. Non riesce mai a prendere per mano la squadra.

LULIC 5: Guarda e riguarda Fernando, però lo lascia sfilare e non lo segue. Il blucerchiato si inserisce e pareggia i conti. Impreciso, certi errori al limite dell’area non sono permessi. 

CANDREVA 5.5: Più che un cross è una fiondata, un mezzo-gol, un assist telecomandato sulla testa di Djordjevic. La Lazio sblocca grazie alla sua invenzione. Al 15’ viene stoppato sul più bello, a un soffio dal 2-0, perché ritarda il tempo della conclusione. Poi Viviano lo ipnotizza dal dischetto. Peccato perché fino a quel momento era stato il migliore dei biancocelesti.

Dal 63’ FELIPE ANDERSON 5.5: Ha mezzora di gara per trovare una giocata in velocità, per sfruttare gli spazi concessi in ripartenza. Non lo trova, in 30’ mette in mezzo giusto un paio di cross. 

DJORDJEVIC 5.5: Una liberazione, quasi non sembra vero: stacca di testa e buca la porta alla prima occasione. È il 3’ e la Lazio passa. Il serbo sparisce dalla partita fino a metà ripresa quando spreca in modo goffo un’occasione clamorosa. Un centravanti non può sbagliare un gol del genere. E almeno il pallone lo deve colpire...

KEITA 6: Il vizio è quello di sempre: tanto fumo, l’arrosto non è mai abbastanza. Crea pericoli, salta l’avversario, poi si perde quando è il momento di colpire, di fare male all’avversario. Prima strozza di destro, poi si fa murare a tu per tu da Viviano. Sull’1-1 si prende il rigore del possibile vantaggio, poi nel secondo tempo regala a Djordjevic un servizio d’oro sciupato malamente. 

ALL. INZAGHI 6: L’approccio alla partita è perfetto, la Lazio colpisce la Samp sulle fasce, alle spalle degli esterni di centrocampo. Gli attaccanti, però, peccano di cinismo e la Samp può tornare in partita. Alla fine arriva la beffa del ko. Seconda sconfitta consecutiva dopo le due vittorie con Palermo ed Empoli.  

SAMPDORIA (3-5-2): Viviano 8; Diakite 7, Silvestre 6, Cassani 6.5; De Silvestri 6.5, Fernando 7, Barreto 6, Krsticic 6 (Soriano 6), Dodò 6 (Skriniar sv); Muriel 5.5 (Correa 6), Quagliarella 6. All. Montella 6.5.