LE PAGELLE - Immobile, un disastro fino al rigore. Parolo delude, Felipe ci prova

Pubblicato ieri alle 17:10
17.10.2016 07:10 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE - Immobile, un disastro fino al rigore. Parolo delude, Felipe ci prova
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© foto di Federico Gaetano

MARCHETTI 6: Helander lo gela da pochi passi, al primo tiro in porta. Trova la deviazione giusta, invece, sul diagonale di Donsah. Sarebbe stato il raddoppio. La sua partita finisce qui, non viene più impensierito.  

PATRIC 6: Chiude bene in apertura sul destro di Taider. Negli appoggi é preciso, però non si sovrappone quasi mai. L'esterno offensivo davanti a lui così viene raddoppiato e ha poche soluzioni. Nella ripresa fa il centrale di destra della difesa a tre. Fa il suo.  

DE VRIJ 6.5: Elegante come sempre, vedergli fare un errore è quasi impossibile. Ha un'intelligenza tattica superiore, legge l'azione avversaria con due secondi d'anticipo. Giocarci contro, per un attaccante, non deve essere per niente facile. Finisce ko per un colpo al volto su un corner a favore. 

Dal 51' CATALDI 5.5: Entra in campo, non in partita. Non riesce a prendere per mano la squadra. 

HOEDT 6: Confermato in coppia col connazionale nella difesa a quattro. Ha il calcio per pescare i compagni con il lancio lungo, Inzaghi gli chiede di verticalizzare sui movimenti degli esterni e di Immobile. Non sempre le sventagliate sono precise. Dietro è comunque attento. 

RADU 5.5: Nel primo tempo, nonostante lo svantaggio, non gioca nemmeno male. Nel secondo sbaglia un appoggio semplice che fa ripartire pericolosamente il Bologna, poi si fa male e si fa squalificare (era diffidato) nella stessa azione.  

Dal 68' WALLACE 6.5: Viene impegnato poco dagli attaccanti del Bologna, che ormai pensa solo a difendere. Si guadagna il penalty con malizia a un soffio dal triplice fischio.

MILINKOVIC 5: Ok, le doti tecniche sono impressionanti, ma nel calcio ci vuole cattiveria. E non si può tentare il tiro a sorpresa (una specie di no-look) da tre metri dalla porta e sotto di un gol. Alterna belle giocate a scelte più che discutibili. Inzaghi lo toglie per mettere un trequartista. 

Dal 76' LUIS ALBERTO 5.5: Il suo ingresso forse é tardivo. Non riesce a incidere.

PAROLO 4.5: Gioca nello stesso ruolo di Udine, sono i risultati a essere diversi. Sembra impacciato, forse è tornato stanco dagli impegni con la nazionale. Torna a fare la mezzala con l'ingresso di Cataldi. Ma è proprio la forza nelle gambe a mancare. 

LULIC 5.5: Mezzala e poi esterno di centrocampo, la sostanza non cambia: un pomeriggio con tanta corsa e altrettanta confusione. Tutta un'altra musica rispetto a Udine. Un paio di volte manda in porta i compagni. Peccato perché la Lazio ne risente tantissimo.

FELIPE ANDERSON 6: Superficiale come le sue giocate, per tutto il primo tempo. Troppi palloni buttati senza un senso logico. Passa a fare l'esterno a tutta fascia quando non c'è più nulla da perdere. Fa decisamente meglio: quasi costringe Pulgar all'autogol, Da Costa gli dice no sul destro al volo, Immobile spreca di testa sul suo assist. 

IMMOBILE 5.5: Il voto si alza soltanto perché si prende la responsabilità del rigore del pareggio e lo segna spiazzando Da Costa. Ma fino a quel momento era stato un disastro. Nel primo tempo spacca la traversa con il destro, poi si fa respingere il tiro da Da Costa. Poteva fare di più, pecca di cattiveria. Si muove tanto, forse pure troppo, a volte sui cross dalle fasce l'area è deserta o comunque senza il proprio centravanti. Nella ripresa si mangia tanti, troppi gol: prima con il sinistro cicca il pallone e di testa la spedisce fuori da posizione favorevole. Alla fine arriva il rigore. E il gol, meno male. 

KEITA 5: Qualche spunto interessante nei primi 45', poi però non trova il guizzo giusto. Soprattutto quando si innamora del pallone e ritarda il passaggio o quando stoppa un cross pericolo invece di calciare di prima intenzione. Nella ripresa, con l'infortunio di de Vrij, affianca Immobile davanti nel 3-5-2. Finisce col spegnersi, aspetta il pallone e non fa più un movimento. 

ALL. INZAGHI 6: La Lazio non brilla, non è quella vista a Udine prima della sosta. Ma ha comunque numerose occasioni per ribaltare il risultato, compromesso da una palla inattiva e poco più. Manca un po' di movimento in campo, ma alla fine la squadra paga soprattutto l'imprecisione sotto porta.


BOLOGNA (4-3-3) - Da Costa 7.5; Mbaye 6.5, Helander 7 (Oikonomu 4.5), Maietta 6.5, Masina 6.5; Donsah 6 (Pulgar 6), Nagy 6, Taider 6; Di Francesco 5.5, Verdi 6.5, Floccari 6 (Sadiq 6). All. Donadoni 6.5.