LE PAGELLE - Keita spacca-Toro! Basta e Lukaku spingono, Hoedt sempre sicuro

STRAKOSHA 6: La prima volta che viene impegnato è per respingere coi pugni in uscita una punizione insidiosa di Ljajic. Nel secondo tempo blocca il tiro da fuori di Benassi, poi viene messo fuori causa dal colpo di testa di Maxi Lopez. 

BASTA 7: E' in forma, l'avevamo notato nel derby e a Bologna, lo aveva dichiarato ieri Inzaghi in conferenza, lo ribadisce lui stesso stasera. Prestazione maiuscola: si propone con costanza in sovrapposizione, quasi sempre chiude le discese con un buon cross al centro. Come quello che porta al vantaggio, mica poco. Uno dei migliori. 

DE VRIJ 6.5: Argina Belotti fino all'intervallo. Con le cattive e senza rinunciare all'eleganza. Rimane negli spogliatoi per un fastidio al ginocchio. Risonanza mentre la partita è ancora in corso. Dita incrociate.

Dal 46' WALLACE 6.5: Ricompone nella ripresa la coppia vista all'andata con i granata a Torino. Sbroglia un paio di ripartenze avversarie pericolose. Purtroppo commette il fallo su Belotti (ingenuo) che porta alla punizione del pareggio. Dopo il piccolo errore si riprende alla grande e salva alla disperata su Molinaro.

HOEDT 7: Parte facendo volare Iturbe con una chiusura perfetta in scivolata. L'intervento viene premiato dall'applauso e dal successivo coro della Curva Nord. Prosegue sugli standard degli ultimi mesi, quelli alti che lo hanno portato alla convocazione in nazionale. 

RADU 6.5: La sua partita dura 25 minuti, stava giocando tutt'altro che male: un paio di discese e cross interessanti. Poi il problema alla schiena lo mette ko ed è costretto a uscire.

Dal 27' LUKAKU 7: Chiamato in causa a freddo, ma lui sembra subito caldo: ricomincia da dove aveva smesso il compagno sostituito, spingendo sulla sinistra. È praticamente un'ala più che un terzino. Cattivo quando serve, altra conferma dopo la bella prova con la Roma.   

PAROLO 6: I movimenti ci sono, gli inserimenti sono continui e puntuali. Manca la mira, purtroppo: in scivolata, di testa, col sinistro. La palla esce sempre di un soffio. Gara di sostanza.

BIGLIA 6: Spaventa tutti i tifosi presenti allo stadio (pochi) e pure quelli a casa sul divano: al 15' rata a terra dopo un contrasto con Iturbe e fa temere un brutto infortunio al ginocchio. Per fortuna si riprende e dopo un paio di minuti è di nuovo in campo a comandare la manovra. Esce per il forcing finale. 

Dal 76' KEITA 7.5: Viene una battuta: se questi sono i risultati della domenica (sì ok, stavolta è lunedì), allora andasse più spesso a Barcellona e tornasse anche in ritardo nel centro sportivo. Decide un match che la Lazio stava per buttare stile Chievo e Milan: il suo tiro a giro non lascia scampo ad Hart e spazza via le paure di non farcela. 

FELIPE ANDERSON 7: Regista d'attacco ed esterno offensivo. Come sempre fa sognare e arrabbiare allo stesso tempo. Inventa di tacco per Immobile, fa sgroppare Basta con palle precise, alla fine segna il gol della sicurezza. Terza gioia in campionato. 

MILINKOVIC 6: Un po' sotto tono, forse ci ha abituati troppo bene. Più falloso del solito (si prende pure il giallo, era diffidato e salterà il Cagliari) e meno geniale. Non è sicuramente la sua migliore partita. La sufficienza la strappa comunque. 

LULIC 6.5: Inizia sulla sinistra, poi va dove lo porta il cuore. Corre per cinque, è un po' arruffone ma comunque fondamentale. Regala a Felipe Anderson l'assist che chiude i conti. 

IMMOBILE 6.5: Il primo squillo è da fuori, al volo, dopo uno stop di petto in mezzo a due difensori. Il secondo è un'occasionissima sciupata: aspetta un attimo di troppo per mettere seduto Hart e si scorda il pallone dietro (non riesce più a colpire in modo coordinato). Si intestardisce spesso nell'azione individuale (due volte non la passa a Felipe). Il 17esimo arriva lo stesso e sblocca il match: zampata letale, questa sì, su un cross di Basta deviato. 

ALL. INZAGHI 8: Quarta di fila in campionato, quinta totale contando il derby di Coppa. Stanno finendo gli aggettivi e i compimenti per il lavoro straordinario che sta portando avanti. Controsorpasso sull'Inter. 

TORINO (4-3-3): Hart 6; De Silvestri 5, Rossettini 6, Moretti 6, Barreca 5.5; Benassi 5.5, Lukic 5.5, Baselli 5 (Molinaro 6); Iturbe 6 (Iago Falque 6), Belotti 6, Ljajic 5 (Maxi Lopez 7).