Lite Biglia, parla il tifoso che lo ha insultato: "Non c'è stato nessuno sputo, Tounkara? È volata una manata..."

30.01.2017 07:25 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lite Biglia, parla il tifoso che lo ha insultato: "Non c'è stato nessuno sputo, Tounkara? È volata una manata..."

AGGIORNAMENTO ORE 13:00 -  Il tifoso è intervenuto questa mattina anche a Radiosei per commentare quanto accaduto sabato: “A fine gara ero arrabbiato, mi sono avvicinato prima a Inzaghi dicendogli qualcosa ma lui non si è girato, quindi mi sono rivolto a Biglia, ma, voglio ribadirlo, senza mai sputare né mai insultare la moglie. A tal proposito voglio dire che l'ho incontrata a fine gara, mi  ha fatto vedere i due figli che piangevano dicendomi “guarda che hai combinato”. Mi dispiace ma non potevo sapere che ci fossero i figli”.  Il tifoso ha poi proseguito il suo racconto. “Dopo il confronto con Biglia ero già stato identificato dalle Forze dell'Ordine, mentre andavo via sono stato avvicinato da quattro ragazzi tra cui uno di colore che non avevo riconosciuto essere Tounkara, e tutti avete visto cosa è successo. Lo sputo? Ripeto, credo che abbiano suggerito a Tounkara di dire questa cosa, meno male che non ha detto che ho usato frasi razziste altrimenti sai che casino a dimostrare il contrario. Aggiungo che in nessuna immagine si vede uno sputo o un tentativo di sputo, con i mezzi di Sky se ci fosse  stato un frame l'avremmo già visto. Io ero anche disposto ad andare a Formello a parlare con Biglia per chiarire, anche perché sono io in torto ma lui sa benissimo che non gli ho sputato e spero che la società lo faccia parlare per chiarire quanto è successo”.

 

La sconfitta della Lazio è passata in secondo piano dopo il brutto episodio che si è consumato in tribuna. La lite tra Biglia e il tifoso ha fatto il giro del mondo (vedi Diario Olé), destando non poco scalpore nel mondo del calcio. Per chiarire l'accaduto a 24 ore di distanza, il sostenitore biancoceleste in questione - a rischio Daspo - è intervenuto ai microfoni della trasmissione televisiva 'Goal di Notte', in onda su Teleroma56. Il suo nome è Gianfranco e queste sono le sue parole riportate dal portale socialfootballtv.com: "A partita finita sono sceso, sbagliando, per dire qualcosa a Biglia invitandolo ad andare via piuttosto che a chiedere l’aumento dello stipendio. L’argentino mi ha fissato negli occhi, rispondendomi con un «vediamoci io e te». Voglio ribadire che non c’è stato alcuno sputo. Le immagini in possesso di chi di dovere possono confermarlo. Sono stato fermato dalla Digos. Mentre mi portavano via, Tounkara, che io non conosco, ha inveito nei miei confronti. Gli ho chiesto chi fosse. Lui, con tre o quattro amici suoi, mi ha raggiunto e poi è successo quello che è successo. É volata una manata. Non voglio essere etichettato. Vorrei solo si dicesse pubblicamente che io non ho sputato".