Maurício tra presente e futuro: "Felice alla Lazio, ma un giorno tornerò al Palmeiras..."

Pubblicato ieri ore 22.08
01.07.2015 07:08 di  Matteo Vana  Twitter:    vedi letture
Fonte: Matteo Vana - Lalaziosiamonoi.it
Maurício tra presente e futuro: "Felice alla Lazio, ma un giorno tornerò al Palmeiras..."

Manca poco al ritorno in Italia, Maurício si gode gli ultimi giorni di vacanza nel suo Brasile. Il centrale biancoceleste ha fatto visita all'Allianz Parque, il nuovo stadio del Palmeiras, la sua ex squadra, cogliendo l'occasione per un pomeriggio amarcord. Il numero 33 della Lazio sfoglia l'album dei ricordi, lo fa ai microfoni di Lancenet. "Credo che un giorno tornerò di nuovo a giocare qui, sento ancora un colpo allo stomaco quando vedo i tifosi del Palmerais che sono così passionali, così attaccati alla loro squadra. Non so se adesso o più avanti, ma la mia volontà è quella di tornare". L'impianto brasiliano ha colpito il difensore che rincara la dose. "Quest'anno ho giocato contro il Chelsea, contro lo Schalke 04 e devo dire che questo stadio non è secondo a nessuno. Il Palmeiras merita un applauso e sono sicuro che questo impianto contribuirà a far vincere molto". Il passaggio alla squadra brasiliana è datato 2008, ma i ricordi sono ancora vivi. "Ricordo tutti i bei momenti che ho vissuto qui, ricordo Marcos che dice che si sarebbe spezzato un bracio pur di vincere. Valdivia? Un giocatore eccezionale, quando vuole, quando è in forma, fa la differenza e ha sempre aiutato Palmeiras.

IL PRESENTE SI CHIAMA LAZIO - Adesso, però, c'è solo la Lazio e Maurício racconta la nuova esperienza nel Belpaese. "Ho scelto la Lazio, in cinque mesi mi sono dovuto adattare in fretta, in cinque giorni ho giocato due volte contro il Milan, poi abbiamo fatto una grande stagione e abbiamo chiuso il campionato al terzo posto, sono molto felice. In Europa il calcio è più organizzato rispetto al Brasile sia dentro che fuori dal campo. Ci sono tanti campioni come Klose e tanti giocatori di nazionalità diverse". Infine un consiglio a tutti i giovani che, proprio come il difensore brasiliano, sognano di lasciare il Brasile per cercare fortuna in Europa. "Quando si va fuori dal Brasile quello che consiglio è sempre di rimanere concentrati e vicini alla propria famiglia, mettere a fuoco quelli che sono gli obiettivi personali, cercando sempre di seguire i consigli dei giocatori più anziani ed esperti”.