ESCLUSIVA - Canovi su Lazio-Udinese: "Per Stramaccioni non sarà un derby, in estate la Lazio l'ha cercato"

Pubblicato ieri alle ore 20:01
24.09.2014 07:15 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Canovi su Lazio-Udinese: "Per Stramaccioni non sarà un derby, in estate la Lazio l'ha cercato"
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© foto di Federico De Luca

Scorrendo la graduatoria di Serie A, dopo tre turni, spicca la figura dell'Udinese. I friulani occupano la quinta posizione, con due vittorie su tre incontri (l'unica sconfitta contro la Juventus, ndr). Una squadra solida, compatta, che sembra non pagare l'addio di Francesco Guidolin, storico allenatore dei bianconeri. I Pozzo hanno puntato su Andrea Stramaccioni, fermo da oltre un anno dopo l'addio all'Inter. Un tecnico che crede molto nei giovani, un profilo ideale per l'Udinese. Nel primo scorcio di professionismo gli è spesso stato contestato uno scarso equilibrio difensivo, ma i numeri di queste prime tre partite stanno premiando il lavoro dell'allenatore di S. Giovanni: 3 gol fatti e 2 subiti. Ma la rivoluzione di questa Strama Udinese trascende le statistiche: al Friuli si rivede la difesa a 4 dopo un'eternità ed anche quest'anno la squadra non sembra pagare le cessioni illustri. Una partita complicata per la Lazio, chiamata a riscattare un inizio poco positivo dal punto di vista dei risultati, nonostante un gioco propositivo come non si vedeva da tempo. La redazione di Lalaziosiamonoi.it ha intervistato in esclusiva il noto agente FIFA Dario Canovi, procuratore dello Stramaccioni calciatore e molto vicino alle vicende dell'ex tecnico dell'Inter.

La Lazio è reduce da una prestazione positiva contro il Genoa ma non ha raccolto punti ed è tornata a casa con le ossa rotte, quanto peserà questa situazione in vista della gara di giovedì contro l'Udinese? "Non so se ne risentirà da un punto di vista psicologico, però l'Udinese è un avversario difficile, questo è l'ostacolo più grande. E' una squadra ben messa in campo, che ha delle individualità notevoli in avanti. Vista l'assenza di Gentiletti, i difensori centrali della Lazio potrebbero andare in difficoltà con la velocità di Muriel".

Che partita prevede dal punto di vista tecnico-tattico? "Lo abbiamo visto anche contro il Napoli, l'Udinese è una squadra che sa difendersi molto bene, in attacco ha due giocatori come Di Natale e Muriel che possono far danni notevoli a qualunque avversario. La Lazio deve star molto attenta alle ripartenze dell'Udinese".

Basta, Gentiletti, Biglia. Quale infortunio incide maggiormente negli equilibri della squadra? "Sono tre assenze importanti, forse pesa di più quella di Gentiletti perchè era il difensore che poteva contrastare in maniera più efficace gli attaccanti dell'Udinese. Gentiletti non era un giocatore sconosciuto, in Argentina ha sempre fatto bene".

Stramaccioni ha trovato finalmente un equilibrio difensivo, è questo il segreto del buon inizio di campionato dell'Udinese? "E' passato alla linea a 4, è un modulo più equilibrato di prima ed ha gli elementi adatti a questo tipo di gioco. Stramaccioni è uno di quegli allenatori intelligenti che adatta il modulo ai giocatori a disposizione".

Quanto è importante il carisma di Stankovic per caricare mentalmente i giocatori? "Anche Stramaccioni è un grande motivatore, è una delle sue doti migliori. Stankovic può dare una grossa mano, ma Stramaccioni non ha nulla da farsi insegnare da questo punto di vista. Lo conosco bene, anche quando allenava le squadre giovanili era un grande motivatore, non è mai stato un tenero. Quando c'è da usare il bastone lo fa, è un allenatore molto equilibrato".

Stramaccioni respirerà ancora aria da derby? "Non penso, è romano e romanista ma è un professionista. Tra l'altro è stato anche cercato dalla Lazio".

Si spieghi meglio... "Non lo assisto io, so per certo che è stato interpellato dalla Lazio. Credo sia stato quest'estate, prima che approdasse all'Udinese".