ESCLUSIVA - Chiesa: "Lazio, credi nell'Europa. Inzaghi? Spetterà a lui giocarsi la grande occasione"

Non ha disorientato troppo, il risultato allo Juventus Stadium. Parlando dei bianconeri, il termine più in voga, al momento, è quello di "marziani": una mission impossible, per la Lazio che deve ripartire ricominciando a rimettere in ordine e riattaccare tutti i pezzi. Di certo, non era questo, il test più indicativo per saggiare le qualità reali della Lazio 2.0. Acqua passata, è già tempo di pensare alla prossima avversaria, se si vuole rincorrere l'ardua impresa a tentare, perlomeno, a conquistare un biglietto per l'Europa. In programma, la Sampdoria, reduce di un pareggio bianco contro il Sassuolo e una stagione critica, stracolma di problemi. A proposito del match che i biancocelesti affronteranno domenica, Enrico Chiesa, doppio ex di giornata, si è concesso una chiacchierata in esclusiva ai nostri microfoni. 

Dopo Palermo e Empoli, la Lazio si ferma allo Juventus Stadium

Hanno giocato contro una squadra che in questo momento è la più forte, e quindi ha trovato diverse difficoltà. Ha fatto bene nei primi venti minuti, dove ha fatto delle buone cose. Poi dopo il gol della Juventus, i bianconeri spingevano molto, la partita è finita. L'espulsione, poco dopo, ha messo il punto alla gara.

Domenica i biancocelesti sono attesi al Marassi per la sfida contro la Sampdoria. Anche i blucerchiati hanno affrontato, come i laziali, una stagione complicata. Si aspettava che le due squadre incontrassero così tante difficoltà?

No, credo che la Lazio abbia pagato caro il preliminare di Champions. A livello mentale è una brutta sconfitta. Però, ripensando al campionato che aveva fatto l'anno scorso, si pensava che potesse ripetersi: la squadra è buona. Invece, ha trovato diverse difficoltà. E quando iniziano ad andare male le cose, poi è difficile riprendersi. La Sampdoria è uscita dal preliminare di Europa League, ha trovato difficoltà, ha subito un cambio di allenatore, con l'arrivo di Montella, però è una squadra che solo ultimamente, in qualche partita, ha dimostrato un discreto gioco. Fa fatica, ma questa è una di quelle annate che devi portare a termine senza avere grossi problemi. E credo che per la salvezza non ce ne siano.

Che partita si aspetta da Sampdoria-Lazio?

Una gara aperta. Sicuramente si gioca tanto la Sampdoria. Il Carpi ha pareggiato ieri, il Frosinone giocherà con il Palermo. Per cui vorrà fare il risultato per forza. La Lazio invece vorrà fare bene, così come ha iniziato bene con le prime due vittorie con Inzaghi. Poi c'è stata la sconfitta con la Juve, che ci può stare. Per cui mi aspetto una partita aperta, nella quale la Sampdoria vorrà trovare i tre punti per staccare le altre dalla zona retrocessione.

Quali sono i problemi della Lazio? Dove si potrebbe intervenire?

E' difficile da dire, dopo una stagione in cui una squadra ha trovato tante difficoltà. La società ragionerà anche dopo aver visto quali giocatori poter mettere sul mercato. Poi, da quel momento, penserà come intervenire. Ma non è facile, mancano ancora diversi mesi dalla finestra estiva di mercato. Manca poco alla fine del campionato, è vero, ma c'è ancora tempo per pensarci.

Per l'attacco, sono usciti alcuni nomi. Per esempio quello di Gabbiadini, o di Immobile. C'è qualche giocatore che vedrebbe bene in casa Lazio?

Questi sono giocatori che possono far bene. Penso che però la Lazio abbia giocatori buoni in attacco, che quest'anno hanno trovato le difficoltà che hanno incontrato un po' tutti in squadra. Il mercato delle punte può essere importante per tante squadre, non solo per la Lazio. 

Che ne pensa dell'arrivo di Inzaghi in prima squadra? Può essere il tecnico su cui puntare in chiave futura?

Credo che dipenderà dai risultati, è lo stesso Inzaghi a dirlo nelle interviste. Si gioca le sue partite. Sicuramente, la possibilità di fare bene può portare a riconfermarlo. Ma dipende anche dalle strategie della società, cosa vuole fare il prossimo anno. Credo che Inzaghi si sia calato bene, conosce  già l'ambiente, il gioco. Ha trovato un gruppo disponibile. Contro la Juve è stata una partita a sé, è la squadra più forte del campionato. Penso che sia Simone a giocarsi le sue chance. 

Considerando il cambio di tecnico, ma anche l'ultima sconfitta, la Lazio può davvero competere per un posto in Europa? 

Le possibilità ci possono essere. Il Milan ha rallentato, può succedere di tutto, mancano ancora alcune partite. Credo che la Lazio se le giochi fino alla fine.

Tare ha confessato di aver rifiutato, in estate, un'offerta importante per Felipe Anderson, che durante questa stagione ha un po' deluso le aspettative suscitate nella scorsa...

Dipende dalle offerte, il valore dei giocatori lo quantificano le proposte, c'è poco da fare. Il mercato  lo faranno le squadre che vorranno comprare Anderson, un giocatore che ha fatto benissimo l'anno scorso e che quest'anno ha trovato le difficoltà di una squadra che non ha iniziato bene e sta facendo fatica. Non è mai facile parlare di singoli in stagioni come questa.

In chiusura, ci racconta qual è il suo presente e quali sono i suoi progetti per il futuro?

Aspetto una panchina. Fino all'anno scorso, ho trascorso tre stagioni nel settore giovanile della Sampdoria. Poi ho scelto di fare un'esperienza nuova con gli adulti. E' stato un anno importante, perché mi sono aggiornato. Ho visto diverse partite, diversi campionati. E' stato un anno di attesa, però è stata importante per crescere, assistendo a partite e a tanti allenamenti. Adesso aspetto una squadra!

 

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