FOTOPARTITA - Marchetti agguanta il futuro. Biglia, il 'rigore' di un capitano ritrovato

Pubblicato il,19/12 ore 20:45
20.12.2016 07:01 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
FOTOPARTITA - Marchetti agguanta il futuro. Biglia, il 'rigore' di un capitano ritrovato

Ogni singola vittoria ha un significato a sé. Ce ne se sono alcune però che hanno valenza e sapori diversi e che in qualche modo soddisfano i tanti punti interrogativi posti nell’arco di una stagione. Ecco perché il successo di ieri contro la Fiorentina, sommato ai tre punti corsari conquistati a Marassi, proietta con maggior consapevolezza la Lazio in una dimensione diversa: troppo lontana dalla schiacciasassi Juventus, ancora non del tutto smaliziata per infastidire Napoli e Roma, ma comunque certa di poter essere la squadra da battere per il gradino di quarta forza del campionato. Le altre risposte riguardano poi i singoli…

UNA SMANACCIATA ALLE CRITICHE - Non ci era piaciuto affatto nel derby. Sulla coscienza la papera sul tiro di Nainggolan, che di fatto ha chiuso il match. Un rapporto tutt'altro che idilliaco per Federico Marchetti con la stracittadina della Capitale, ma almeno quest'anno avrà comunque modo di rifarsi. Ieri, intanto, ha salvato i suoi, impedendo alla Viola di accorciare anzitempo le distanze. L’intervento da gran portiere nel momento più delicato della gara. Questo gli si chiedeva dopo le incertezze passate. Lui ha risposto rispolverando il repertorio passato (buon para-rigori ai tempi del Cagliari, anche contro la Lazio stessa, ndr), rigettando subito al mittente le critiche delle ultime settimane. Una stagione complicata la sua, ancora troppo bersagliata da acciacchi muscolari, l’ultimo accusato proprio a Genova nel finale di tempo. Strakosha fa il suo, dimostrando di aver voglia di crescere e di poter rappresentare un’affidabile alternativa. Ieri Marchetti ha però messo le cose in chiaro: almeno fino a giugno i pali biancocelesti saranno sempre sotto la sua custodia. Nel frattempo, manderà magari qualche biglietto da visita qua e là a suon di prestazioni, nel caso in estate le due strade dovessero dividersi.

CAPITANO RITROVATO - Secondo gol stagionale, sempre dal dischetto. Un incubo per lui in estate, quando nella Copa America Centenario ha condannato insieme a Messi l’Argentina all’ennesima sconfitta in finale. Con la Lazio è però altra storia: occhi chiusi, caviglia morbida, collo pieno e palla sotto la traversa. Gol a parte, le prestazioni di Lucas Biglia tornano finalmente a convincere anche i più scettici. C’è maggior personalità nelle giocate, mentre la solita classe nel tocco palla non lo ha mai abbandonato. Ieri nel momento del rigore, anche il gesto da vero capitano: Immobile è a secco dal 30 ottobre, e lui gli offre il cioccolatino da scartare dagli undici metri. L’ex Toro ringrazia ma declina l’offerta, rimandando l’appuntamento col gol su azione. Poi la rete del raddoppio, sempre liberatoria per lui, con quella corsa a pugni chiuso sotto la Nord. Tutto perfetto, insomma, a ‘rigore’ di logica del perfetto capitano.

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