I NUMERI DEL MATCH - Baricentro alto e tanti cross: l'Inter vince sulla Lazio sfruttando le armi degli ex

Ve le ricordate la ricetta da Champions della Lazio di Pioli, due anni fa? Baricentro alto e pioggia di cross nell'area avversaria. Il primo un dettame tattico di Stefano Pioli, la seconda un piatto forte di Antonio Candreva. Ieri, l'Inter, è riuscita ad asfaltare i biancocelesti proprio usando queste due armi: il baricentro nerazzurro era a 58,92 metri contro i 44,59 dei capitolini, mentre i cross sono stati 35, oltre il triplo degli 11 biancocelesti. I capitolini, dal canto loro, erano riusciti a essere pericolosi soprattutto con le trovate di Felipe Anderson: esemplificativo che nel primo tempo sono stati 6 su 6 i dribbling, 1 su 4 nei secondi 45′. Oltre al crollo del possesso palla nella metà campo avversaria (25%), dopo il gol di Banega è calato anche il dato dei palloni recuperati (46 nei primi 54 minuti, appena 19 nel resto della partita). Per quanto riguarda le posizioni medie dei giocatori, l'Inter poteva contare su 8 giocatori oltre la linea di centrocampo, rispetto alla Lazio, cui solo Immobile riusciva a varcarla stabilmente. Non la migliore prestazione, per Milinkovic Savic, che da solo perde 9 palloni sui 32 persi dai biancocelesti. I giocatori che sono riusciti maggiormente a creare occasioni (2) sono stati Felipe Anderson e Lulic, il migliore in campo per quanto riguarda i passaggi Lucas Biglia (43/49). Ma è Patric (90.6%) a essere il più preciso, tra i laziali, nel servire palla ai compagni. 

Per le statistiche, si ringrazia la redazione di Lazio Page.

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