IL PRECEDENTE - Lazio-Atalanta nel '78: Garlaschelli e i giorni concitati di Roma

Non diciamo che l'Atalanta faccia paura, ma di certo quella che affronterà la Lazio oggi è una delle migliori squadre del campionato. Attenzione alla trappola, dunque, Simone Inzaghi lo sa e non si fida. Bisogna continuare a correre come le altre squadre che vogliono l'Europa, guai a fermarsi. Dopo aver iniziato il 2017 con i 3 punti contro il Crotone, c'è ancora voglia di vincere. Gasperini avvisato.

GIORNI CONCITATI - 15 ottobre 1978, a Roma sono giorni particolari. Il giorno prima si è riunito il Conclave per eleggere il nuovo Papa. Tutto viene organizzato all’improvviso dopo la morte, dopo appena 33 giorni di pontificato, di Giovanni Paolo I. Nessuna fumata bianca, che invece arriva il giorno dopo, il 16, dopo 8 scrutini viene eletto Papa il cardinale Karol Wojtyla, arcivescovo di Cracovia, che prende il nome di Giovanni Paolo II. Ma concentriamoci sulla domenica: è vero, le attenzioni sono tutte rivolte verso il Vaticano, ma a pochi chilometri, all’Olimpico, arriva l’Atalanta pronta a sfidare la Lazio. I biancocelesti sono quelli allenati da Lovati, impreziositi dai ‘reduci’ del ’74 come Wilson, Martini, Garlaschelli, D’Amico, ma anche da nuove leve tipo Manfredonia, Giordano e Agostinelli. Il match inizia ad alti ritmi, tempo 8’ ed ecco il vantaggio per i padroni di casa: botta di D’Amico, il portiere bergamasco Pizzaballa respinge sui piedi di Garlaschelli, che a porta vuota mette dentro il pallone che vale l’1-0. Poco prima c’era stato pure un palo di Giordano dai 25 metri. Insomma, sugli spalti i tifosi si sfregano le mani: oggi sarà goleada. Invece seguono 80’ di blackout, tipico di quella annata, con l’Atalanta padrona del campo. Nella ripresa, Finardi con un pallonetto serve Garritano, diagonale perfetto e Cacciatori battuto. 1-1 finale, il pressing degli ultimi minuti della Lazio serve a poco. 

"Vi diranno che non siete abbastanza. Non fatevi ingannare, siete molto meglio di quello che vi vogliono far credere”.
Papa Giovanni Paolo II.

Il consiglio musicale: "Non gioco più" - Marlene Kuntz (Album: Fingendo la poesia, 2004. Virgin).