Il sogno di Tommaso Maestrelli, nipote del Maestro: "Un giorno vorrei giocare nella Lazio"

17.11.2015 21:27 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Elmar Bergonzini - La Gazzetta dello Sport
Il sogno di Tommaso Maestrelli, nipote del Maestro: "Un giorno vorrei giocare nella Lazio"

Nei momenti di gioia come in quelli difficili, i tifosi della Lazio urlano al cielo una loro certezza: “Su c’è il Maestro, che ce sta a guarda’”. Eppure il Maestro, inteso come Maestrelli, tecnico del primo scudetto biancoceleste, fra tutti i laziali (giocatori e tifosi) guarda ad uno con occhi particolari. Si tratta di Tommaso Maestrelli, mezzala dell’Ostiamare nonché suo nipote. Tommy, iscritto al secondo anno di economia alla Sapienza, in estate ha vinto le Universiadi, ma l’obiettivo vero è un altro: “La mia più grande speranza è giocare con la Lazio”, ammette facendosi scappare un sorriso che sa di sogno. Cercherà di realizzarlo mettendo in campo tanta corsa e tanto cuore, come gli avrebbe insegnato suo nonno. In un mondo allo sbando sono importanti pure le qualità umane: “Spero di essere apprezzato come lo era lui. Una volta, prima di una partita in Sardegna, un guardalinee mi ha fermato per dirmi che lo apprezzava tanto. Mi spiace non averlo conosciuto, ma vado spesso a Prima Porta a salutarlo e a portargli un pensiero”. L’anno scorso Tommy ha avuto modo di conoscere Ledesma: “È venuto a cena a casa, mi ha dato molti consigli”. Gli obiettivi sono chiari: “Quest’anno dobbiamo salvarci con l’Ostiamare, ma voglio arrivare il più in alto possibile nel calcio”. Cosa che gli augura Pino Wilson, capitano nel 1974: “È un orgoglio saperlo a buoni livelli, fa parte della nostra famiglia”. Una certezza, per Tommy, che però ne ha anche un’altra: su c’è il Maestro, che lo sta a guarda’.