Lo sfogo di Pino Insegno: "Basta essere criticato dai laziali". La replica di Greco

Pino Insegno non ci sta. Dopo l'evento della festa dei 115 anni della Polisportiva andato in scena il 9 gennaio, l'attore e doppiatore romano ha risposto alle critiche che sono piovute su di lui per aver presentato l'evento all'Auditorium. Sulle frequenze di Radio Sei, ha sbottato: "Sono deluso da quello che ho letto sui social da alcuni laziali che mi chiamano schiavo di Lotito. Francamente non ne capisco il motivo. È ingiusto dopo tutto quello che ho fatto per la Lazio. La madre dei cretini è sempre incinta. Solo perché ho presentato i 115 anni della Polisportiva, un evento oltretutto di beneficenza per la famiglia Donati. Guardate, invece, dall’altra parte: i romanisti sono sempre coesi, riescono ad aiutarsi a vicenda. I giornali stamattina tutti a parlare del selfie di Totti, ad esultare per un pareggio che in realtà per loro equivale a una sconfitta visto che hanno perso altri due punti dalla Juve. Invece noi ci smembriamo tra laziali e poi pretendiamo di essere rispettati dagli altri. C’è stato il giornalista Stefano Greco che ha parlato male dei 115 anni. Un laziale che critica i laziali su un sito laziale. È pazzesco. Non vuole essere un’offesa verso di lui, ma non è bello farci la guerra tra di noi”. Chiamato in causa da Pino Insegno, Stefano Greco ha replicato all'attore romano tramite il proprio sito Millenovecento.

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