Presentazione del libro 'All'Ombra della Maga'. Pulici, Rossi e Orsi a LLSN: "Lazio, puoi puntare in alto! I tifosi? Necessari per tornare grandi" - FOTO&VIDEO

Pubblicato ieri alle 21.34
28.10.2016 07:30 di  Claudio Cianci   vedi letture
Fonte: Dai nostri inviati Mirko Borghesi/Claudio Cianci-Lalaziosiamonoi.it
Presentazione del libro 'All'Ombra della Maga'. Pulici, Rossi e Orsi a LLSN: "Lazio, puoi puntare in alto! I tifosi? Necessari per tornare grandi" - FOTO&VIDEO

C’è anche un po’ di Lazio nella presentazione del nuovo libro del giornalista Stefano Orsini ‘All’ombra della maga’. Un testo dove fra le righe si possono notare le sfumature di vita dell'autore, che riesce abilmente a mescolare il calcio con uno dei luoghi chiave della sua vita, il Circeo. Quest’oggi nella prestigiosa sede del Circolo Canottieri Aniene di Roma tra i tanti ospiti si sono delineate anche sfumature biancocelesti. Delio Rossi, Felice Pulici e Fernando Orsi, dopo aver partecipato all’evento, si sono fermati ai nostri microfoni commentato la bella prestazione della Lazio contro il Cagliari, ma non solo.

FELICE PULICI - "La Lazio deve andare in Europa, è una buona squadra ha fatto bene finora e speriamo che continui così. Keita è bravo, ma quello che conta di più è il recupero di Felipe. Lui ha bisogno di essere sostenuto, per questo ha bisogno dei tifosi. È ora di finirla, serve più partecipazione: la società deve recuperare il rapporto con la gente, trovando il modo più adeguato. Io lo so, ma non glielo dico (ride ndr). Chi scelgo tra i giovani? Ho visto Murgia e mi è piaciuto molto, ma anche Lombardi: li vedo motivati. Ora aspetto di capire chi è anche Rossi della Primavera".

FERNANDO ORSI - "Spero che la Lazio diventi protagonista in Serie A, ci sono le prestazione ed anche l'entusiasmo. Mi sembra una squadra incosciente per la sua gioventù. Credo che potrà ritagliarsi uno spazio importante se continuerà a giocare con questa incoscienza e credo che i capitolini abbiamo trovato la quadratura del cerchio. Non so se Murgia e Lombardi potranno diventare elementi importanti in futuro, lo sono sicuramente ora ed hanno un buon potenziale. Ed è giusto che Inzaghi li provi, sono un patrimonio della Lazio. I biancocelesti, credo, che abbiamo la l'età media più bassa della Serie A ed è un merito della società che ha lavorato bene. Quando Felipe Anderson si accende la Lazio ne trova giovamento, dovrebbe trovare più continuità, spero che la trovi, dato che è una questione mentale e non di tecnica. Se la Lazio riuscirà a trovare un Felipe Anderson continuo potrà ambire ad un posto di rilievo in classifica. Lazio-Sassuolo sarà una sfida difficile, sono squadre che giocano a specchio con il 4-3-3, Di Francesco ha un'ottima formazione, sarà una partita bella, con due squadre molto valide che hanno voglia di segnare giocando bene. Ed è un ottima cosa, perché il calcio ha bisogno di spettacolo con rose che facciano vedere idee nuove". 

DELIO ROSSI - “Il fatto che la squadra stia rendendo nonostante le assenze è merito di Inzaghi. Nelle squadre di un certo livello il valore assoluto è dato dai titolari, ma soprattutto da coloro che vengono impiegati non abitualmente. La Lazio ha giovani molto interessanti e il fatto che Simone li conosca e sappia come utilizzarli è un merito importante. Non è facile mettere dentro tanti ragazzi soprattutto venendo a mancare giocatori fondamentali come Biglia e De Vrij. Sfida tra Immobile e Dzeko per il titolo di re dei bomber? Penso che alla fine risulterà Higuain il capocannoniere, però un attaccante deve essere valutato non solo in base ai gol, ma anche per l’apporto che offre alla squadra. La partita di domenica? La Lazio è in un momento tale di fiducia e autostima da poter fare sua la gara. Il Sassuolo paga i numerosi infortuni soprattutto nei giocatori importanti, e la disabitudine a giocare le coppe. La squadra di quest’anno è parente povera di quella degli altri anni, non per la mancanza di giocatori, ma per gli impegni ravvicinati che fanno perdere punti in campionato”.