Biglia e il tabù derby: "All'Independiente ho vinto il Clasico, a Roma ancora no..."

Pubblicato ieri alle 20
20.05.2016 07:50 di  Mara Perna  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it
Biglia e il tabù derby: "All'Independiente ho vinto il Clasico, a Roma ancora no..."

AGGIORNAMENTO ORE 20.15 - È un fiume in piena Lucas Biglia, che sbarcato da due giorni in Argentina si concede a diverse interviste. Dopo essersi raccontato sulle frequenze di Radio Uno FM 103.1, è tornato a parlare: “E' sempre bello tornare a casa e vedere la famiglia”. Esordisce così il centrocampista della Lazio, che poi continua: "Il calcio in Belgio è molto diverso da quello in Italia (Biglia giocava all'Anderlecht, ndr), è più simile a quello sudamericano. Ci ho messo del tempo per adattarmi. Inizialmente non giocavo con continuità, poi i risultati sono arrivati. Si lavora molta sulla tattica". Non può mancare un pensiero al suo ex club argentino: "Dell'esperienza all'Independiente (stagione 2005/06, ndr) ho bei ricordi, venivo da un'avventura non molto positiva con l'Argentinos. Ovviamente dovessi tornare in Argentina darei la priorità all'Independiente, la squadra che mi ha aperto le porte del grande calcio. Mi piacerebbe tornarci a fine carriera ma in buone condizioni fisiche. In ogni caso adesso voglio vivere nel presente, non nel futuro". Infine chiude con una battuta sui derby: "Con l'Independiente ho vinto il Clasico contro il Racing, mentre a Roma con la Lazio non ho ancora un vinto un derby".

AGGIORNAMENTO ORE 10.30 - Ogni ritorno in Argentina è un'emozione indescrivibile per Lucas Biglia. Nato a Mercedes e cresciuto ad Avellaneda. Con la maglia dell'Indipendiente si è affermato nel calcio sudamericano, prima di sbarcare in Europa. E proprio con i Diavoli Rossi vorrebbe terminare la sua carriera, magari con Aguero in attacco e Milito in panchina come allenatore: "Sarebbe un sogno, lo spero davvero". Queste le prime parole del centrocampista della Lazio ai microfoni di Radio Uno FM 103.1. "Se tornerò a giocare in Argentina sarà perché mi sentirò ancora bene, non verrò strisciando - specifica Biglia - E darò la priorità all'Indipendiente".  Il volante della Seleccion ha concluso il suo intervento augurando buona fortuna proprio a Diego Milito, appena ritiratosi dal calcio giocato: "Ho avuto la fortuna di giocare con lui nella Coppa America del 2011. È una persona molto piacevole. Si è meritato tutto quello che ha fatto, sia per l'età che ha sia per la sua personalità".

Con 36 gol, firmati quest’anno con la maglia del Napoli, è l’uomo che ha segnato di più in una singola stagione di Serie A. Gonzalo Higuain: un nome, una garanzia. Per chi lo ha come compagno di squadra, si intende. La Copa America si avvicina e, con uno come lui in rosa, l'Argentina aumenta le possibilità di togliersi grandi soddisfazioni. Higuain potrebbe essere quindi il valore aggiunto, come afferma convinto il centrocampista della Lazio, Lucas Biglia, appena sbarcato all’aeroporto di Buenos Aires, ai microfoni dei media argentini che lo hanno intercettato: “Higuain è un grandissimo attaccante e dovremo affidarci a lui. Ha appena battuto un record che durava da tantissimo tempo e questa è la dimostrazione del grande campione che è”. Sulle critiche che spesso sono state rivolte al giocatore del Napoli aggiunge: “Fanno parte di questo mondo”. Da top player a top player i complimenti valgono doppi.