Dinamo Bucarest-Lazio, Elsion Vaso (Digisport): "Fu una gara molto calda, non credo ci siano prove per combine"

Pubblicato il 18/02 alle 18:43
19.02.2015 07:25 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Dinamo Bucarest-Lazio, Elsion Vaso (Digisport): "Fu una gara molto calda, non credo ci siano prove per combine"

AGGIORNAMENTO ORE 20:00 - Per approfondire ulteriormente la vicenda, la redazione di Radiosei ha contattato Elsion Vaso, giornalista di Digisport, all’epoca cronista anche lui della gara Dinamo Bucarest-Lazio: "Vladimir Cohn era uno dei sei azionisti della squadra in quel periodo, ed è stato lui a parlare con i cronisti di ProSport, dicendo che se la Dinamo fosse superato il preliminare avrebbe guadagnato 7 milioni e mezzo e per questo hanno preferito dare Radu alla Lazio, facendola così accedere in Champions. Dopo aver sentito Cohn, hanno interpellato Cristian Pulhac, a quel tempo difensore sinistro della Dinamo, il quale ha rivelato che il maggior rimpianto della sua carriera è proprio la sfida contro la Lazio, senza però confermare la combine, limitandosi a sorridere. Ha parlato anche lo stesso allenatore di quella stagione, Rednic, spiegando che la Dinamo aveva già comprato Vasile Nastase, colui il quale causò il calcio di rigore (giocò anche nell’Ascoli e nel Palermo, ndr). Rednic non voleva Nastase, ma la dirigenza del club aveva imposto la sua presenza. Dopo la gara contro la Lazio, tecnico e società cacciarono il difensore, dopo averlo pagato. Queste sono le prove di ProSport. Un altro dirigente, Turcu, ha rivelato addirittura che il trasferimento di Radu avvenne tramite soldi in nero. Il Ministero di Giustizia ha aperto un’indagine soltanto dopo aver raccolto le prove del giornale. L’Uefa invece, non ha aperto nessuna indagine”. Infine spazio alle considerazioni personali del giornalista:Io non credo ci siano molto prove per affermare che la Dinamo abbia fatto passare la Lazio. Fu una partita molto calda, soprattutto perché i tifosi ci tenevano molto a passare il turno. Anche perché Nastase disse di non poter giocare nel secondo tempo perché infortunato”.

Era già uscita in passato, eppure la voce di una presunta combine nella gara tra Lazio e Dinamo Bucarest, valida per il preliminare di Champions League 2007, è tornata a rimbalzare sulle sponde del Tevere in questi giorni. Lo notizia è stata riportata dal portale romeno ProSport, sulla base delle dichiarazioni dell’ex azionista della Dinamo Vladimir Cohn: "Non vi sembra strano pagare 8 milioni per un giocatore romeno di 20 anni? Guarda caso la stessa somma che si otteneva passando il preliminare". Ieri ai nostri microfoni, il responsabile della comunicazione biancoceleste Stefano De Martino ha negato l’esistenza di alcun procedimento in questo senso, ma per far ulteriore chiarezza sull’accaduto, la redazione di Rete Sport ha contattato proprio il giornalista di ProSport Costin Stucan, il quale ha rivelato importanti novità in merito: “La Dinamo Bucarest stava giocando bene, mentre nel secondo tempo ha concesso tre gol cambiando prestazione. Siamo riusciti a prendere informazioni per quella partita parlando con importanti dirigenti, amministratori delegati e il tecnico di allora Rednic. Sono i dirigenti, compreso l’allenatore, a dire che la partita sia stata truccata. Il fatto che in Italia non ci sia stata alcuna reazione da parte dei media italiani ha fatto molto scalpore in Romania. Il trasferimento del giocatore è stato infatti pagato tantissimo. In Romania poi nessuno ammette immediatamente di aver truccato partite. Inoltre, nessuno dei protagonisti ha smentito le dichiarazioni che sono state pubblicate un mese fa". Proprio in riferimento alle parole di Stefano De Martino di ieri, il reporter romeno aggiunge: "Il responsabile della comunicazione della Lazio ha parlato di bufala. Ma questa è pura arroganza perché il 13 gennaio è stato avvertito il dipartimento anticorruzione del Ministero di Giustizia della Romania per le notizie di cui disponeva il giornale ProSport. Dopo essere stata chiesta una notifica, il 27 gennaio è stata aperta ufficialmente un’indagine dai procuratori del suddetto dipartimento. Loro lo tradurranno in italiano per poi inviarlo alla Lazio". Infine, sui possibili provvedimenti futuri da parte dell'Uefa, Stucan spiega: "L’Uefa non ha ancora dato risposta perché è stata aperta un’indagine, ma ha aperto un procedimento il 14 gennaio di cui si aspetta lo svolgimento. È probabile che il fatto venga prescritto, ma questo non può succedere in Romania perché ci sono già dei precedenti”.

SEGUICI SUI NOSTRI ACCOUNT UFFICIALI FACEBOOK E TWITTER!