Onazi e la Premier League: "I sogni sono importanti, ma bisogna tenere i piedi per terra..."

Pubblicato il 20 marzo alle ore 22:34
21.03.2014 07:27 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Onazi e la Premier League: "I sogni sono importanti, ma bisogna tenere i piedi per terra..."
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© foto di Federico Gaetano

Non sta vivendo un gran momento, Eddy Onazi, chiuso dalla voglia di rivalsa di Alvaro Gonzalez. Ma ci pensano l'età (21) e il Mondiale in vista a restituirgli immediatamente il sorriso. È sicuro dei suoi mezzi, il numero 23 capitolino, ha faticato per conquistarsi la maglia della Lazio e non ha nessuna intenzione di mollare la presa. Ai microfoni di Mtnfootball.com, il centrocampista nativo di Benue sfodera tutta la sua grinta, parla di Lazio, nazionale e non solo. Di seguito l'intervista integrale.

Come giudichi la tua stagione con la Lazio sino a questo momento?

“Sto crescendo e maturando partita dopo partita. Posso solo migliorare”.

Sono molti quelli che hanno timore della Serie A italiana, perché la considerano troppo fisica. Tu come la stai affrontando ?

“Paura? Probabilmente è un'esagerazione, anche se posso capire il motivo. Si dà molta più importanza alla tattica e alla difesa. Ma io ho giocato solo qui, quindi non ho altri termini di paragone. Se sono qui devo tutto a Dio e ai miei preziosi fans che mi supportano”.

Quali sono i tuoi obiettivi con la Lazio in questa stagione?

“Abbiamo attraversato un periodo difficile, speriamo di chiudere la stagione il più in alto possibile”.

In futuro sogni di giocare nella Premier League inglese?

“Sognavo di diventare un calciatore professionista, ed eccomi qui. Ho imparato ad apprezzare il presente, i sogni sono importanti ma bisogna tenere i piedi per terra e preoccuparsi dell'oggi”.

Il Mondiale in Brasile si avvicina, a cosa punta la Nigeria?

“Tutte le nazionali qualificatesi hanno qualche possibilità, dobbiamo accettarlo. Il calcio è un gioco interessante e rischioso, dobbiamo avere la convinzione di potercela fare”.

Le Super Aquile sono state sorteggiate con l'Argentina, l'Iran e la Bosnia-Erzegovina, quante possibilità avete di passare il girone?

“Affronteremo una gara alla volta. Prima giocheremo alcuni match di preparazione, poi, solo quando arriveremo in Brasile, ci preoccuperemo di Iran, Bosnia e Argentina”.

Nigeria e Argentina si sono incontrati in Coppa del Mondo per tre volte e ha prevalso sempre la nazionale albiceleste. Riuscirete a interrompere questa striscia negativa?

“Come ho già detto, noi giocheremo contro l'Argentina solo dopo aver affrontato Iran e Bosnia. Dobbiamo evitare di concentrarci solo su una una squadra. Senza dubbio l'Argentina è una grande squadra ed è la favorita”.

Che messaggio vuoi mandare ai tifosi della Nigeria?

“Li voglio ringraziare per le loro preghiere e il loro sostegno. Meriterebbero un successo e io farò del mio meglio per non deluderli”.