Occhi aperti sul mercato: per la mediana spunta Kavlak, stallo per il centrale di difesa

DIFESA - Perde pezzi la retroguardia. Una consuetudine ormai. Non è mistero che la dirigenza laziale stia monitorando il mercato delle occasioni invernali, soprattutto dopo l’infortunio di Braafheid che riporterà Radu ad agire da terzino, nonostante le garanzie che stava offrendo al fianco di Stefan de Vrij. Tare ha smentito la validità della pista che portava ad Andreolli. Il centrale difensivo di scorta dell’Inter, che Pioli conosce dai tempi del Chievo Verona, potrebbe divenire un obiettivo con l’andare del tempo. Per il resto, la margherita degli appetibili rimane la stessa: si va da Hinteregger dei Red Bull Salisburgo, a Terziev del Ludogorets, senza dimenticare Mauricio dello Sporting Lisbona. Paletta non convince più a causa dei guai fisici patiti nell’ultimo periodo, il serbo Stankovic pare esser stato accantonato nel dimenticatoio nonostante si avvii allo svincolo e Schar ha conquistato sul campo gli ottavi di Champions con il Basilea. Difficile che i RotBlau decidano di privarsene proprio ora.

CENTROCAMPO - E non è finita qui. Il centrocampo, che numericamente non presenta a prima vista falle di alcun tipo, potrebbe essere puntellato con un nuovo tassello. Detto già ampiamente delle mire di Igli Tare su Josef Husbauer, un altro nome che l’edizione odierna del Corriere dello Sport riporta è quello di Veli Kavlak. Il classe ’88 austriaco, in forza al Besiktas, è un centrocampista duttile, in grado di muoversi sia da interno che da schermo davanti alla difesa. Il contratto che lo lega ai bianconeri turchi scadrà il 30 giugno del prossimo anno, il 31 volte nazionale austriaco al termine di gennaio potrebbe guardarsi intorno e decidere di chiudere la sua esperienza sul Bosforo iniziata nel 2011. Il suo sarebbe un profilo low cost, in linea con il diktat biancoceleste di contenere le spese dopo una campagna di rafforzamento – quella estiva – abbastanza dispendiosa. In Germania lo cercano Schalke 04 e Stoccarda, la Lazio aveva già pensato a lui nel novembre del 2010, ai tempi in cui il viennese militava nelle fila del Rapid. Un suo eventuale approdo nella Capitale è comunque da considerare legato all’uscita di un altro interprete del ruolo. Tata Gonzalez è stato poco utilizzato fin qua da Pioli e valuterà ogni offerta proveniente dall’estero. Anche Ederson e Ledesma non paiono intoccabili. L’oriundo è in scadenza di contratto e, nonostante il desiderio mai celato di proseguire e magari concludere la carriera con l’Aquila sul petto, difficilmente gli verrà rinnovato. Come detto, il ceco dello Sparta Praga – che piace tanto a Zeman – rimane un’idea sulla quale lavorare. Husbauer, trattato già in estate dalla dirigenza capitolina prima di virare su Parolo, porterebbe nuova linfa nel settore nevralgico del campo.