A.A.A cercasi Lazio nella ripresa

La Lazio sparisce fra primo e secondo tempo, quella che era solo una semplice tendenza è diventata una spiacevole abitudine. Lo dicono i numeri: La Biancoceleste ha subito 7 gol (su 16 totali) nei primi 15 minuti della seconda frazione di gioco. E’ un vero e proprio record (negativo) in Serie A. Come analizzato dalla nostra redazione qualche settimana fa,la problematica non è fisica, ma mentale. Il gioco di Pioli richiede un grande dispendio di energie, la squadra sul piano fisico regge ma non riesce a mantenere la concentrazione alta per tutti i 90 minuti. Nel primo tempo la Lazio gioca un buon calcio, ma nel secondo crolla. La stessa tendenza si è registrata con la Juventus che ha raddoppiato con Tevez nei primi minuti della seconda frazione, da lì in poi la formazione di Pioli è sparita dal campo. E’ stata sbagliata l’uscita sul secondo gol, l’errore è stato evidente. Ad Empoli, tanto per esaminare le ultime due sconfitte, i toscani colpirono due volte (con Barba e Maccarone) nei dieci minuti iniziali della seconda fase. Il totale è presto fatto: l’Empoli e la Juve hanno segnato tre gol su cinque nell’arco di tempo incriminato. Come riporta il Corriere dello Sport, Pioli si era già interrogato sul problema: “Se prendiamo così tanti gol dopo l’intervallo un motivo ci sarà”. Le motivazioni saranno state individuate anche nello spogliatoio, ma non è stata applicata nessuna soluzione al riguardo. Gli errori si ripetono, è questo il problema. Si può esprimere un bel calcio con squadre di un livello inferiore o pari al tuo. Ma quando incontri le corazzate devi saperti misurare, adattarti ed essere furbo. La Lazio sembra ancora non aver imparato la lezione.

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