Bonatti: "La Lazio merita la coppa. Sarà una partita tattica, ho grande fiducia nelle qualità di Inzaghi"

17.05.2017 14:25 di  Gabriele Candelori  Twitter:    vedi letture
Fonte: Gabriele Candelori - Lalaziosiamonoi.it
Bonatti: "La Lazio merita la coppa. Sarà una partita tattica, ho grande fiducia nelle qualità di Inzaghi"

Tra Primavera e prima squadra. Mentre continua ad allenare i suoi ragazzi in vista delle Final Eight di campionato, mister Bonatti questa sera avrà modo di godersi da vicino l’appuntamento tra Juventus e Lazio. Intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3, il tecnico biancoceleste ne ha approfittato per analizzare a livello tattico la finale dell’Olimpico: Mi aspetto una partita tattica. I due allenatori possono portare correttivi a gara in corso per trovare soluzioni più efficaci. Sarà una finale bloccata, ma la Lazio si presenta con autostima e un buon bagaglio di sicurezza. C’è la consapevolezza di avere dei valori da mostrare sul campo al cospetto di una grande squadra. Che potrebbe essere però distratta dagli imminenti impegni in campionato e Champions League”. Inzaghi sembra aver fatto le sue scelte: “Dalle previsioni sembra possa giocare con la difesa a tre. E la Juventus quest’anno ha perso contro due squadre come Fiorentina e Genoa che giocano proprio con questo sistema di gioco. Ma Inzaghi ha fatto vedere di poter cambiare di partita in partita, per questo potrebbero esserci anche delle chiave tattiche differenti. D’altronde chi saprà apporre i correttivi tattici più efficaci avrà la meglio. La Juventus negli ultimi anni è la squadra più costante. L’esperienza e la maturità nell’affrontare sfide di questo tipo rappresentano il valore aggiunto dei bianconeri insieme alle sue individualità di rilievo. Sento comunque in me gran fiducia, la nostra prima squadra ha dimostrato di saper crescere e affrontare con autorevolezza le partite importanti, proprio come una grande squadra”. Bonatti ricorre spesso alle sedute video: “A me piace prendere spunto da tante situazioni: sia dagli sviluppi positivi che da errori nei dettagli. Per un giovane è motivo d’interesse vedere all’opera grandi campioni, ho usato per questo diverse clip di Juventus e Lazio”.

ASSENZE E CONFRONTI - La Juventus dovrà rinunciare a Pjanic e Khedira: “Pjanic è il principale costruttore di gioco. Quando devi trovare spiragli in spazi stretti, come accadrà stasera, la sua qualità è un valore aggiunto e non averlo sarà un deficit. Così come per Khedira, che ha grandi caratteristiche in termini di inserimento. Andrà riempito con qualcun altro lo spazio creato dagli inserimenti di Dybala. Poi sui due tecnici: “Ci sono differenze nel loro percorso. Inzaghi ha svolto un ottimo lavoro, passando a una prima squadra importante e facendo bene in una piazza pressante come Roma. Ha grandi qualità e ha cambiato spesso adattandosi all’avversario, ma esprimendo allo stesso tempo un buon gioco e valorizzando il potenziale tecnico a disposizione. Allegri ha cambiato invece schieramento di gioco, ma è ancorato comunque a un sistema”.

MERITI E RAGAZZI IN PRIMA SQUADRA - “Tifo per la Lazio perché sono sotto contratto. Mi auguro che vinca perché porta beneficio ed entusiasmo a tutto l’ambiente. Inoltre il percorso che ha fatto merita il coronamento con un finale positivo”. Tanti ragazzi della Primavera hanno avuto modo di allenarsi ed essere convocati coi grandi: “È una bella soddisfazione, bisognerà vedere nel futuro se il tempo darà loro ragione. Spero che il mio insegnamento possa garantire un futuro roseo”.

CAPITOLO PRIMAVERA - La sua di Lazio a inizio giugno si giocherà lo Scudetto in Emilia Romagna: “Cercheremo di adattarci a questo caldo estremo che influisce sull’allenamento. Abbiamo abbassato i carichi di lavoro e faremo delle amichevoli. Terremo alta la concentrazione: ci sarà una partita secca e non mi piacerebbe tornare a casa”. Infine sull’ultima sfida persa a Ferrara: “Ho chiesto ai miei ragazzi se qualcuno può indicarmi l’undici titolare, per me non esiste. La mia squadra ha dato ulteriore dimostrazione, anche alla luce degli altri risultati, di essere forte. Le altre squadre già qualificate hanno fatto fatica. Sono soddisfatto per il gioco espresso nei primi 40 minuti, dobbiamo riflettere sul black-out e prenderci la reazione di grande carattere nel finale”.