Buso: "Keita dovrebbe ricordarsi quello che la Lazio ha fatto per lui. Inzaghi? Ha grandi meriti"

Pubblicato il 21/03 alle 17.40
22.03.2017 07:20 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Valerio De Benedetti - Lalaziosiamonoi.it
Buso: "Keita dovrebbe ricordarsi quello che la Lazio ha fatto per lui. Inzaghi? Ha grandi meriti"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Alla Lazio una sola stagione non proprio fortunata, quella del 1996/97. Poche partite giocate con Zeman che lo aveva voluto a Roma come attaccante di riserva in una squadra che poteva contare già su Signori, Casiraghi, Protti e Rambaudi nel reparto avanzato. Meglio andò invece sotto la guida di Dino Zoff, subentrato al tecnico boemo a metà stagione. Renato Buso riuscì a giocare 16 partite, segnando solamente una rete in campionato. Nonostante tutto del periodo romano porta con sé un ricordo positivo, come dichiarato quest'oggi nel corso della trasmissione “Avanti Lazio”, in onda su TMW Radio: “Eravamo una grande squadra, era la Lazio di Cragnotti. Avevamo grandi campioni. Da Rambaudi a Fuser, Signori, Nesta, Casiraghi, un’esperienza che ricordo molto positivamente”.

INZAGHI – “La Lazio sta avendo un rendimento superiore alle attese. Inzaghi è stato molto bravo a capire questa squadra. L’ha portata a un buon livello. Sta dando fiducia anche ai giovani, quelli che non avevano fatto benissimo negli anni precedenti. E’ stato attento, bravo, non me l’aspettavo nemmeno io che potesse fare questo campionato. Tutti davano la Lazio come sesta, settima squadra. Abbiamo giocato insieme a Piacenza. E’ sempre stato un ragazzo intelligente, che aveva voglia di imparare. In quel calcio tutti eravamo molto attenti, quindi sapevo che sarebbe potuto diventare un bravo allenatore. Calciatore più rappresentativo? Io non vedo un giocatore portante in questa squadra. Vedo un gruppo, e di questo va dato merito a Inzaghi. Non ha mai esaltato un singolo, ma ha dato sempre priorità a tutti”.

KEITA – “Sono cambiate tante cose rispetto al mio calcio. Credo che se un giocatore non abbia voglia di rimanere, è giusto che vada via. Anche se andrebbe fatto riflettere. Keita è un giocatore con grandissime qualità, che però sta riuscendo ad esprimersi solo a partire da quest’anno. Dovrebbe ricordarsi cosa la società ha fatto per lui. Io gli farei capire che lui è stato bravo, ma che dietro c’è stato un gruppo e una società e che lo hanno aiutato e supportato. Chi scelgo fra Biglia, Keita e De Vrij? Una società come la Lazio però dovrebbe tenerli tutti. Però se dovessi sceglierne uno sceglierei De Vrij, che si è sempre comportato benissimo. Ma anche Biglia è importantissimo in mezzo al campo e nel gioco di Inzaghi”.