Chiesa: "L'attaccante giusto per la Lazio? Pellè sarebbe perfetto per Bielsa!"

01.07.2016 14:11 di  Laura Castellani   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Chiesa: "L'attaccante giusto per la Lazio? Pellè sarebbe perfetto per Bielsa!"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Diego Fornero/TorinoGranata.it

E' caccia al centravanti. La Lazio si guarda intorno, cercando di rintracciare sul mercato il degno erede di Miroslav Klose. Tanti i nomi, da Pavoletti, a Immobile, passando per Llorente o l'ultimo rumors, l'interesse per Coda della Salernitana. Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, Enrico Chiesa ha detto la sua, suggerendo una candidatura: quella di Graziano Pellè. L'attaccante si sta mettendo in mostra in questo Europeo, ma - come avverte il suo agente - difficilmente farà ritorno in Italia: "Il profilo giusto per la Lazio? Comprare un attaccante senza allenatore lo ha fatto solo il Milan. Prima di ufficializzare Bielsa difficilmente prenderà qualcuno, lavorerà sotto traccia probabilmente. Klose aveva ormai raggiunto una certa età, ma era una garanzia. Se la Lazio ha puntato su Bielsa, significa che può dargli a disposizione un buon attacco. Pellè sta facendo bene, sarebbe bello riportarlo in Italia. E' un grande lavoratore. Poi il tecnico argentino vuole attaccanti forti fisicamente, potrebbe starci come acquisto". Poi, l'ex attaccante si è soffermato sul torneo continentale in Francia: "Si gioca poco a pallone, in questi Europei. Anche la partita di ieri tra Portogallo e Polonia aveva pochi contenuti tecnici. Ci sono stati campionati molto più belli: mancano i giocatori, diciamoci la verità. Il talento, la fase offensiva. Rispetto Italia-Spagna è una partitta più complicata, i tedeschi stanno molto meglio a livello fisico. La Spagna non corre. Il risultato è aperto, ma a Conte manca Motta e De Rossi. Vediamo cosa si inventerà, qualora non lo recuperasse. La sfida contro gli iberici è stata vinta grazie al lavoro degli attaccanti, che lavorano moltissimo per la squadra. Sono costanti, per il lavoro che propone Conte sono assolutamente funzionali. Mi rivedo più in Eder rispetto a Immobile: come caratteristiche e modo di giocare, lui è più una seconda punta. Gli Europei del '96? Eravamo fortissimi. Ma fu un campionato maledetto. Avevamo iniziato bene, poi quella partita contro la Repubblica Ceca ha rovinato tutto, non meritammo di finirla in dieci. Fu un grande rammarico"