ESCLUSIVA Radiosei - Orsi non fa drammi: "Bicchiere mezzo pieno, ma contro il Parma niente scherzi"

Pubblicato il 27 aprile alle ore 20.18
28.04.2015 07:21 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA Radiosei - Orsi non fa drammi: "Bicchiere mezzo pieno, ma contro il Parma niente scherzi"
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© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

Un punto che regala comunque ai biancocelesti il secondo posto solitario, ma metabolizzato per molti come un passo falso, o quasi, per la lotta Champions. Per commentare proprio la sfida di ieri contro i clivensi e guardare già al turno infrasettimanale di mercoledì, è intervenuto ai microfoni di Radiosei l'ex portiere biancoceleste Fernando Orsi: "Come si fa a non essere ottimisti oggi. Il problema è che i tifosi laziali si demoralizzano con poco, ma la marcia dei biancocelesti fin qui è da considerarsi trionfale. È ovvio che quando passi da inseguitrice ad inseguita le pressioni aumentano, così come le delusioni quando ottieni un pareggio dopo una sconfitta. Le assenze forse hanno un po' pesato, perché la Lazio quando gioca senza quei giocatori fondamentali diventa una squadra normale. Però poi quando vado a vedere i dati della partita penso che almeno nel primo tempo i biancocelesti potevano essere avanti 2-0.

Solo un'occasione persa quindi...

"Vediamo il bicchiere mezzo pieno. Ora ci sarà la sfida contro il Parma, dove la Lazio dovrà provare a vincere con al stessa voglia di quando ha vinto le precedenti otto. Bisognerà essere più concentrati in certe situazioni e meccanismi che prima venivano in automatico. Ieri è stata anche sfortunata, ha avuto tante occasioni e si poteva vincere tranquillamente. Ricordo il gol mangiato da Onazi, o le parate di Bizzarri. A centrocampo, inoltre, c'era più interdizione che qualità, mentre in difesa aveva giocatori più compassati che hanno un po' sofferto la velocità di Paloschi e di Pellissier. Anche Radu ha avuto qualche difficoltà, per giunta in attacco è dovuto uscire anzitempo Klose per infortunio. Per questo penso che va preso per buono questo risultato. È evidente che se mercoledì non batti il Parma diventa un po' un problema".

Avresti fatto la stessa scelta di Pioli nella sostituzione di Klose?

"Secondo me Keita è entrato bene e ha fatto una grande partita. Mancava una punta centrale per cui la squadra era costretta a giocare palla al piede. Non aveva soluzioni alternative in questo senso, ma la scelta è stata giusta. Keita è un esterno, però ieri si alternavano molto lì davanti, cercando di non dare punti di riferimento. Qualcuno poi come prima punta ci doveva pur stare".

Novaretti ha dimostrato maggior sicurezza...

"Sì, col tempo sta cominciando ad acquisire più certezze. Resta però il fatto che in questo momento è una difesa troppo lenta e compassata e che può andare in difficoltà con una punta veloce".

Mercoledì sera arriva il Parma. Come si affronta?

"Innanzitutto con grande intelligenza tattica. La squadra dovrà essere aggressiva e cercare di far gol. Serve più cinismo, perché con le tante occasioni create la Lazio è in credito di tanti gol. Con Onazi e Ledesma poi ieri le distanze erano troppo lunghe e spesso si abbasavano troppo. Bisogna rischiare meno".

Può facile un 4-3-3?

"Bisogna vedere Mauri come starà perché in quel caso si potrebbe giocare anche con il 4-2-3-1, con il brianzolo che fa sia la fase difensiva che offensiva. Vorrei anche tornare ad ammirare il Felipe Anderson di qualche partita fa, ossia quando era decisivo. Forse è anche in un momento di stanca. Al di là di tutto, ci sono più di 40 punti di differenza tra Lazio e Parma. Occorrerà tanta concentrazione ma se non vinci con gli emiliani devi farti delle domande e andare a prendere punti nei campi più difficili".