Eterno caso Marchetti, ma Federico vuole tornare a volare con la Lazio

Marchetti titolare contro il Bassano Virtus, anzi no. È il giorno del debutto stagionale della Lazio, sono quasi scoccate le 14 quando la lista dei convocati di Stefano Pioli viene rese nota: agli occhi balza subito l'assenza dell'estremo difensore italiano. Il motivo? Guai fisici, gli esami effettuati successivamente evidenzieranno la presenza di una distrazione muscolare del bicipite femorale della coscia sinistra. Nulla di strano, certo, se non fosse che il recente passato dell'ex Cagliari è costellato da forfait dell'ultimissimo minuto. Questa volta, però, sembrano non trovare spazio motivi psicologici o improvvisi blocchi mentali. Sì, perché come riporta l'edizione odierna de Il Messaggero, Federico era pronto, prontissimo, fremeva per giocare. La sua ultima partita era datata 30 marzo, ci teneva a far bella figura davanti ai suoi tifosi. Ma sabato pomeriggio, alla vigilia del terzo turno preliminare di Coppa Italia, è stato frenato da una pizzicata al flessore; lo staff medico biancoceleste al termine della seduta di allenamento lo ha preso da parte e gli ha consigliato di non rischiare. E così è stato. Marchetti sul manto erboso dell'Olimpico non c'era, ma ci sarà (non contro il Milan, troppo poco il tempo a disposizione per recuperare). Vuole zittire le voci dei maligni, indossare nuovamente quel mantello con il quale volava da una parte all'altra della porta. A sua difesa si è schierato il mister Stefano Pioli, che ha negato ogni tipo di dietrologia. L'ex tecnico del Bologna vuole tenersi stretto il suo Federico, non ammette che si getti fango addosso al ragazzo. Eppure è inevitabile che i rumors di mercato, a pochi giorni dalla chiusura della sessione estiva, tornino prepotentemente in auge. La richiesta del patron Lotito, però, spaventa sempre le pretendenti, o presunte tali. Dubbi, quesiti, interrogativi: solo Marchetti può tramutarli in certezze.