Giocatore e allenatore, la curiosa storia dell'ex Primavera Daniele Greco: "In Eccellenza per completare gli studi"

Goleador, allenatore e preparatore atletico. Daniele Greco nell’Audace Sanvito Empolitana è tutto, uno che ci mette la faccia in quello che fa, uno che si carica sulle spalle ogni responsabilità. Classe 1988, ex Primavera della Lazio, a soli ventisette anni è l’allenatore più giovane dell’Eccellenza. "Io non ho alcun merito nel bellissimo momento calcistico che stiamo vivendo - spiega Daniele Greco, come riporta laziogol - o almeno ho solo i meriti che sono quelli di tutti, come calciatore. A ventisette anni ho scelto di scendere di categoria dopo tanti anni di serie C per ultimare i miei studi. Ho messo lo studio davanti al calcio e qui in questo club sto bene. I ragazzi sono splendidi e i risultati sono la conseguenza di quello che facciamo in allenamento". Daniele Greco ha avuto come allenatore Sarri, l’attuale tecnico del Napoli: "Lo ammiro molto per le sue qualità umane e per l’intelligenza che domina ogni sua azione. Lui allenava il Sorrento e io ero un giocatore di questa squadra. E’ stata una bella esperienza lavorare con lui". Sul doppio incarico ha le idee chiare: "Quando ci alleniamo e quando giochiamo non badiamo a tatticismi o alchimie varie. Lasciamo spazio alla nostra fantasia, alla voglia di giocare, di provare a divertirci. Il calcio è divertimento e noi lo interpretiamo in questo modo".