IL PRECEDENTE - Lazio, pronta a jouer?: Casiraghi, l'Auxerre e le Spice Girls

01.10.2015 12:15 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
IL PRECEDENTE - Lazio, pronta a jouer?: Casiraghi, l'Auxerre e le Spice Girls

L’Europa che conta è oggi. La Lazio sfida il Saint-Étienne: all’Olimpico, davanti al proprio pubblico, i biancocelesti non vogliono ciccare la possibilità di continuare a sognare. In campionato le cose sembrano aggiustate, fuori dallo Stivale dopo lo sfortunato pareggio contro il Dnipro servono i tre punti. Per vedere la Lazio vincere in Coppa Uefa contro un squadra francese bisogna salire sulla macchina del tempo e tornare al 1998. A Roma arriva l’Auxerre di Guy Roux. L’eterno, quello che ha guidato la squadra per 44 anni. 15 mila giorni sulla stessa panchina.

TRIOMPHE ROMANO - I biancocelesti di Eriksson viaggiano come un Concorde. È il 3 marzo 1998. L’Italia è concentrata sulla pace armata tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi sulla questione del Polo unito. Ma non solo: tra i ragazzi, sta impazzendo la moda delle felpe, giubbetti e zeppe. Merito delle Spice Girls. Le cinque ragazze del pop stanno per sbarcare in Italia con il loro tour. Genitori in panne: non riescono a frenare la febbre da concerto dei loro figli. Sono belle, brave e sanno cantare. Ma davanti alla tv, i papà laziali sono pronto a gustarsi la sfida tra Lazio e Auxerre, gara di andata dei quarti di finale di Coppa Uefa. Perché i biancocelesti sono belli, bravi e non perdono da dicembre. C’è voglia di andare avanti in Europa, dopo la beffa sempre capitata ai quarti contro il Borussia Dortmund tre anni prima. Sven Goran Eriksson sfoggia la formazione migliore. In porta c’è Marchegiani. La difesa è quella dei titolarissimi, con Nesta e Negro centrali e Pancaro con Favalli ad agire come terzini. Centrocampo robusto composto da Fuser, Venturin e Jugovic. Davanti c’è la fantasia: Nedved, Mancini e Boksic. Gli undici laziali girano poco però, non mostrano il bel gioco sempre ammirato. Poi quando arrivano nell’area francese, ci pensa l’arbitro Piraux a stopparli. Fuorigioco fischiati inesistenti, cartellini gialli non sventolati, e un rigore mancato. Pancaro a terra agganciato da Diomede che sa si averla combinata grossa. Alza le mani come un bambino che recita la parte del “io non ho fatto nulla”, e il direttore di gara lascia correre. Nel secondo tempo fuori Venturin e dentro Casiraghi. Serve vincere per andare tranquilli in Francia in vista del ritorno. Cross di Nedved, la palla scavalca la difesa e sembra lunga. Ma non per Gigi, che in acrobazia mette in rete. L’1-0 sarà anche il risultato finale, con uno Jugovic espulso per doppio giallo e la Lazio che chiude in 10. Il ritorno? 2-2, biancocelesti in semifinale e poi in finale. Solo l’Inter di Ronaldo spezzerà quel sogno europeo. Stasera serve vincere: all’urlo delle Spice, scatenate l’inferno!

If you want my future forget my past, 
If you wanna get with me better make it fast, 
Now don't go wasting my precious time, 
Get your act together we could be just fine. 

Se vuoi il mio futuro, dimentica il mio passato, 
se vuoi stare con me, farai meglio a sbrigarti 
ora non sprecare il mio tempo prezioso, 
fatti avanti, insieme potremmo essere carini.

Yo.

Il consiglio musicale: “Wannabe” - Spice Girls (Album: Spice. Virgin Records, 1996).