Il testo della lettera che i parenti dei ragazzi in carcere hanno consegnato a Letta - FOTO

05.12.2013 17:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Il testo della lettera che i parenti dei ragazzi in carcere hanno consegnato a Letta - FOTO

In visita a Varsavia, il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha incontrato una delegazione dei familiari dei 22 ragazzi italiani ancora richiusi nel carcere di Bialoleka. Un colloquio richiesto con fermezza da questi parenti. Repubblica.it riporta il testo della lettera con cui è stata avanzata richiesto per l'incontro:

"All'ambasciatore italiano in Polonia, al presidente del Consiglio Onorevole Enrico Letta e al Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino.

Come saprete alcuni cittadini italiani stanno vivendo una spiacevole esperienza iniziata in occasione dell'incontro di calcio Legia Varsavia-S. S. Lazio del 28-11-2013. In tale occasione, prima dell'incontro di calcio sono state fermate preventivamente circa 150 persone e trattenute nei vari commissariati di Varsavia senza comunicazioni con l'esterno e sottoposte nelle successive 48 ore ad un giudizio sommario, in assenza di assistenza legale adeguata e di prove sufficienti, almeno per i casi dei procedimenti a cui alcuni familiari hanno assistito direttamente.

Il tribunale ha disposto la carcerazione di 22 ragazzi, prevalentemente intorno ai 20 anni, di cui
- 10 giudicati per direttissima e condannati a pene tra i due e sei mesi, con capi di imputazione non sufficientemente chiari perché ancora i legali non hanno avuto accesso ai relativi fascicoli.
- 12 rinviati a giudizio, ma sempre in stato di carcerazione preventiva in attesa di ulteriori prove.

Alla luce di tutto ciò i familiari e i parenti presenti a Varsavia per fare visita ai propri cari ingiustamente detenuti chiedono urgentemente:
1) Che il GOVERNO ITALIANO ai suoi massimi ed adeguati livelli intervenga presso le autorità della repubblica polacca affinché attivi immediati meccanismi per evitare che questi giovani cittadini italiani continuino a permanere in carcere per reati tutti da provare, reati che peraltro non hanno corrispondenza di pene in Italia e nel resto di Europa, e si pervenga al più presto alla SCARCERAZIONE.
2) Poiché per i ragazzi in carcere in attesa di giudizio la procura sta prospettando una ipotesi di patteggiamento per risolvere la situazione, si accerti quali conseguenze possa avere in Italia una condanna patteggiata in Polonia sul futuro di questi giovani.

In considerazione della presenza odierna a Varsavia del presidente del Consiglio, Onorevole Enrico letta, richiediamo un incontro per rappresentare la situazione ed esplicitare le proprie legittime richieste.

Le famiglie dei giovani ingiustamente trattenuti in carcere
".